Incentivi

Informazioni generali

Spesso ci avvaliamo di strumenti energetici obsoleti che rosicchiano i nostri risparmi e limitano i nostri comfort, quando l’innovazione e gli incentivi possono aprirci le porte di un mondo nuovo: più efficiente, più sostenibile e soprattutto più conveniente!  I Certificati bianchi, il Conto Termico 2.0, il Credito d'imposta, il Superbonus sono alcuni dei principali incentivi a sostegno degli interventi di efficienza energetica e ognuno di loro, rispettivamente per il loro ambito di applicazione, può essere determinante per sostenere l’operazione e rientrare più velocemente nell’investimento.  Sfoglia i nostri contenuti per conoscerli tutti! 

Domande frequenti

Pensa RiESCo a pagare l’impiantista, saldando la fattura una volta che l’impiantista ha consegnato la documentazione necessaria, che RiESCo richiede a monte e che attesta il raggiungimento dei requisiti energetici necessari a ottenere gli incentivi e le agevolazioni fiscali. Entro massimo 7 giorni dalla ricezione dei documenti RiESCo effettuerà il bonifico, riconoscendo all’impiantista il 100% del dovuto pattuito.

È l'impiantista che compra il tutta l’attrezzatura da installare ed emette fattura a RiESCo, che quindi si realizza nel ruolo di fornitore. Infatti la norma prevede che solo chi “fornisce” possa effettuare lo sconto in fattura.

Per dirla in maniera più semplice e diretta: “di chi è il cliente”? Operando secondo un'associazione temporanea di impresa, in cui l'impiantista riveste la figura del mandatario, è fondamentale che sia proprio lui a interagire con il cliente. Insomma: il cliente “è suo”.

I certificati bianchi possono essere richiesti da imprese distributrici di energia elettrica e gas con oltre 50.000 clienti finali, grandi imprese o enti dotate di un energy manager e società che operano nel campo dei servizi energetici come le ESCo (Energy Service Company). Un’azienda che non risponde a queste caratteristiche ma che ha messo in atto interventi per l’efficienza energetica può rivolgersi alle società ESCo che faranno da intermediarie presso il GSE e otterranno per conto dell’azienda i certificati bianchi.

Ha diritto ad ottenere i Certificati Bianchi ogni azienda o ente che abbia messo in opera progetti di efficientamento energetico che abbiano portato specifici benefici. I Certificati Bianchi rappresentano una sorta di premio per aver evitato lo spreco di energia derivante da petrolio. Un certificato bianco equivale ad una tonnellata di petrolio risparmiata, detta appunto TEP (Tonnellata equivalente di petrolio). Orientativamente una TEP è pari a 5.300 kWh elettrici e il suo valore è, ad oggi, superiore ai 100€.

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