Certificati Bianchi, quanti e come ti spettano?

23 Agosto 2018 | Incentivi

Questa guida è rivolta a chi ha presentato la pratica per il proprio impianto prima del 2 ottobre 2017.
Infatti, con il Decreto 11 Gennaio 2017, sono stati eliminati i Certificati Bianchi per impianti Fotovoltaici.

Ti è arrivato un bonifico dalla ESCo incaricata dell’ottenimento dei Certificati Bianchi. Adesso ti stai chiedendo: l’importo è corretto? Perché è arrivato ora? Il prossimo quando arriverà? Che importo avrà? Come posso monitorare tutto questo?

Il meccanismo dei Certificati Bianchi (TEE – Titoli di Efficienza Energetica) è piuttosto complesso (tranquillo, all’inizio lo è stato persino noi del mestiere!) ma insieme, con i giusti strumenti, potrai arrivare a monitorare l’intera procedura da solo, in piena autonomia.

Sei pronto a scoprire quanti Certificati Bianchi (TEE) puoi ottenere da un intervento di efficientamento energetico, in quali tempistiche, che valore economico ricoprono e soprattutto quali sono le modalità con cui l’azienda o il singolo cittadino, può monitore la procedura?

Meccanismo dei Certificati Bianchi, ecco un esempio

Anna, è proprietaria di un Fotovoltaico da 3 kWp, in provincia di Lecce e per questo ha diritto a 3,22 TEE ogni anno per 5 anni e ha deciso di affidarsi a RiESCo per la pratica (RVC) legata all’ottenimento dei Certificati Bianchi (TEE).

Per poter presentare la RVC, la norma prescrive un minimo di TEE, nel caso di specie 20.Il suo impianto da solo non riesce ad ottenerli, cosa succede? Perde tutto?

No, RiESCo presenta una pratica (RVC) più ampia che racchiude al suo interno i TEE di Anna e quelli di altri così da raggiungere o superare, il minimo necessario di TEE.

Quindi nel nostro esempio, RiESCo prepara una RVC contenente i 3,22 TEE di Anna + 32,55 TEE di altri impianti, per un totale di 35,77 TEE.

Quanto incassa RiESCo? 35,77 x 250,01€ (prezzo TEE) = 8.942,86 €

Dunque, ad Anna quanti TEE spettano da questa pratica?

Ti rispondo subito con questa formula: 3,22 ÷ 35,77 = 9,00% dei TEE sono di Anna.

…per un valore in euro di: 35,77 x 250,00€ (prezzo TEE) x 9,00% = 804,83 €

Quando li riceve Anna?

Con l’approvazione del GSE riceve subito una 1° emissione di importo pari a 2 trimestri quindi 402,41 €, successivamente altre 18 emissioni ogni tre mesi dall’inizio trimestre solare di importo pari a ¼ dei TEE annui al prezzo di mercato, nell’esempio di cui sopra 201,20 €

Ma come può fare Anna, o un qualsiasi altro beneficiario di TEE, a controllare che RiESCo non abbia commesso qualche errore con i propri conteggi e o, bonifici?

È naturale…il dubbio nasce spontaneo! Niente paura, vediamo insieme come poter fare.

Come poter monitorare la procedura

Facciamo un piccolo passo indietro: i Titoli di Efficienza Energetica (o Certificati Bianchi) come sai, attestano i risparmi energetici ottenuti grazie agli interventi di efficienza energetica.

Questi vengono emessi dal GME SpA su disposizione del GSE SpA, che ha approvato la RVC (pratica).

I TEE sono dei veri e propri titoli negoziabili e rivendibili a tutti quei ai soggetti (distributori di Energia Elettrica, gasolio etc) che per legge sono obbligati a raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico nel caso in cui questi, non soddisfino, con le sole loro iniziative, la quota di risparmio energetico annuo proporzionale all’energia commercializzata.

La politica di RiESCo è quella di vendere i TEE, tutti alla prima sessione utile.

Adesso ti chiederai: come faccio a sapere quand’è la prima sessione utile?

Molto semplice, basta visitare www.mercatoelettrico.org (sito ufficiale del GME) e visitare la sezione Mercati e Marketing, quindi Mercati Ambientali, poi Accesso al Mercato, infine Sessione di Mercato.

Come abbiamo approfondito nell’articolo Mercato dei Certificati Bianchi, ecco il nuovo scenario, in questo momento è prevista una sola sessione di mercato al mese, ma tramite il sito, è possibile controllare anche gli esiti delle sessioni passate: basta cliccare su Mercati Ambientali e successivamente Esiti.

Come controllare quanti TEE e quanti incentivi ti spettano?

In linea con i principi stessi dei Titoli di Efficienza Energetica, il GSE fornisce un prezioso strumento (più precisamente un portale) con il quale il cittadino può accedere ai dati relativi agli incentivi, aggiornati anno per anno.

Il portale Open Data, riporta, organizzati per categoria e formato “tutti i dati riguardanti i meccanismi incentivanti gestiti – con indicazione dei soggetti beneficiari e degli importi percepiti – che possono essere consultati, condivisi e riutilizzati da operatori pubblici e privati” (sito www.gse.it).

Quindi nel tuo caso ti basterà accedere al portale Open Data, selezionare la categoria d’interesse ovvero Aggiornamenti – Certificati Bianchi, quindi Beneficiari Certificati Bianchi TEE rilasciati, anno xxx e avviare il download nel formato che più preferisci (XML, PDF…).

Usiamo ancora l’esempio di cui sopra per guidarti nella procedura (quello in cui tramite RiESCo decidi di richiedere i TEE per il tuo impianto fotovoltaico), ecco cosa dovrai fare una volta scaricato il file:

  1. Alla colonna “NOMINATIVO DEL SOGGETTO BENEFICIARIO”, dovrai scorrere fino a trovare la riga contenente “RiESCO SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA”;
  2. Individuare nella colonna “ATTO DI CONCESSIONE”, il numero della tua pratica che ti avrà fornito RiESCo attraverso la scheda riassuntiva, così da verificare i relativi TEE rilasciati e in quale periodo.

Successivamente potrai verificare:

1. Con la prima approvazione (scaricabile dal portale del GME) controlli la data

2. Controlli anche l’estratto conto emissioni (qui trovi riportato quello di RiESCo)

(ndr: entrambi forniti da RiESCO)3. A questo punto puoi verificare quanti TEE sono stati effettivamente riconosciuti per la suddetta pratica RVC (Richiesta di Verifica e Certificazione);

4. Confrontando queste informazioni con la scheda fornita da RiESCo, potrai verificare l’esatta percentuale di TEE che ti spettano per diritto e quindi la correttezza dell’importo percepito da entrambe le parti!

Ma di quale scheda si parla? Ecco qua!

Ora hai tutti gli strumenti per controllare quanti certificati bianchi (TEE) spettano al tuo impianto fotovoltaico, solare termico o altro.

Puoi controllare l’importo a cui corrispondono questi TEE, l’importo netto che ti spetta e quando ti spetta.

Vuoi lasciare che la tua ESCo ti dia un po’ di soldi senza sapere quanto e quando, oppure preferisci controllare attentamente i tuoi affari?

Se l’articolo ti è stato d’aiuto e ti ha fornito le informazioni utili che andavi cercando, puoi condividerlo con chi credi che abbia le stesse tue necessità.

La nostra mission è aiutare i pubblici e i privati, a raggiungere l’eccellenza energetica sfruttando gli strumenti e gli incentivi a disposizione.

Condividere con tutti le informazioni utili a compiere questo passo è la strada più semplice per chi vuole raggiungere davvero l’efficienza energetica.

  • Giovanni ha detto:

    I miei genitori hanno 2 impianti fotovoltaici da 3 kw l’uno ! Come si può controllare se hanno diritto ai certificati bianchi?

    • RiESCo Srl ha detto:

      Ciao Giovanni, i termini per richiedere i certificati bianchi per gli impianti fotovoltaici è scaduto il 2 Ottobre 2017.
      L’articolo si riferisce alla procedura di acquisizione e controllo dei Certificati Bianchi e dei relativi importi di pratiche già inoltrate nei termini di cui sopra.
      Se i tuoi genitori, quindi, si sono già affidati ad una ESCo per ottenere i Certificati Bianchi l’articolo ti è utile per i tuoi controlli su quanto ricevuto.
      Se al contrario non è stata presentata la richiesta per tempo non è possibile più aiutarti a richiederli.

  • Bastianel PAOLO ha detto:

    Io ho fatto richiesta per il mio impianto fotovoltaico da 6kw presso una esco il 2/7/17 pattuendo un compenso da 250eur kW ad oggi non ho ricevuto niente e dalla esco ricevo solo risposte vaghe (danno la colpa al GSE che non ha liquidato) come posso tutelarmi ed avere qualche notizia più certa?

    • RiESCo Srl ha detto:

      A causa di una truffa da 2,3 milioni di TEE, il GSE ha stravolto la procedura e i requisiti necessari all’approvazione delle pratiche.
      In molti casi secondo pareri legali, anche ingiustamente respingendo moltissime pratiche.
      Non conosciamo il tuo caso particolare ed anche noi, oltre a tante pratiche approvate, qualcuna è oggetto di contestazione.
      Per verificare direttamente se il tuo impianto fa parte di una pratica approvata o rigettata, puoi scrivere direttamente al GSE con gli estremi del tuo impianto (POD, potenza dell’impianto, i tuoi dati come cliente partecipante e il codice fiscale).
      Facci sapere se queste indicazioni ti sono state d’aiuto.

  • Karlfelix ha detto:

    Siamo un condominio che abbiamo dato a una ditta di effettuare la riqualificazione energetica del nostro condominio.
    Nel contratto il 25% rimaneva a questa ditta il restante a noi condomini.
    Non abbiamo ricevuto nulla dal 2016.
    Come possiamo effettuare un controllo a chi sono andati i nostri certificati bianchi.
    Sembra tutto una confraternita dove non sai nulla.

    • RiESCo Srl ha detto:

      Ciao Karlfelix,
      per quanto concerne i Certificati Bianchi, ti confermo che si tratta di incentivi economici in soldi, che in molti casi coprono più del 50% dell’investimento.
      Ogni caso è specifico ed è da verificare il tipo di intervento di efficientamente realizzato, il tipo di richiesta se standard o a consuntivo, chi ha sostenuto l’investimento e gli accordi intercorsi con la ESCo che ha gestito la pratica presso il GSE come Soggetto Proponente.
      In genere i Certificati Bianchi sono concessi per 5 anni in rate trimestrali o semestrali.
      Ogni caso, comunque, è specifico a se e per aiutarti a chiarire il tuo caso, bisogna conoscere i dati suddetti.
      Restiamo a tua disposizione per chiarimenti.

      • karlfelix ha detto:

        Come posso chiedervi una verifica del nostro investimento eseguito da una ditta che a contratto detiene solo il 25% dei certificati bianchi mentre il restante 75% è del condominio?
        Come possiamo verificare che la ditta ha chiesto il 100% senza avvisare il condominio?
        Siamo alla solita truffa? Vorrei dire di no, ma chi pensa male ci azzecca al 50% cosi diceva un noto politico italiano.
        Sto indagando su questa situazione, se non trovo soluzione vi è il consueto esposto alle autorità giudiziarie, mi creda non è il mio modo di operare.
        Se non arrivo ad una soluzione ….. lo farò.

        • RiESCo Srl ha detto:

          Salve Karlfelix,
          i Certificati Bianchi possono essere trattati solo da ESCo certificate con contratti chiari e per quanto ci risulta le ESCo in genere sono chiare.
          Per quel che dici avrai le tue ragioni, se vuoi contattarci alla nostra e-mail: info@ri-esco.it, vedremo volentieri se e come possiamo esserti d’aiuto.
          Ci dispiace che ti sia capitato questo problema.

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