La regione Umbria incentiva l’installazione dell’impianto fotovoltaico nelle aziende

1 Dicembre 2022 | Incentivi

I fondi stanziati per l’installazione di impianti fotovoltaici, con relativi sistemi di accumulo, ammontano a 3,2 milioni di euro e sono destinati alle piccole, medie e grandi imprese.

Nell’ultimo periodo gli imprenditori hanno dovuto fronteggiare una grave emergenza, quella del caro energia.

La soluzione c’è: il fotovoltaico.

Questo tipo d’impianto permette di risparmiare fino il 70% di energia elettrica, dunque, garantisce maggiore indipendenza da rincari e speculazioni di ogni sorta.

Per molte imprese, però, sostenere un investimento di questo tipo potrebbe rappresentare un grosso problema, soprattutto in questo momento economico così difficile.

In realtà, per le aziende presenti nel territorio umbro, questo potrebbe essere il periodo più vantaggioso di sempre, grazie al bando che incentiva la riduzione dei consumi energetici mediante l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

L’incentivo è molto succoso (budget totale a disposizione: 3,2 miliardi €) e riguarda le piccole, medie e grandi imprese, ma attenzione: c’è poco tempo per fare domanda!

Se vuoi cogliere questa occasione, continua la lettura dell’articolo fino alla fine.

Potrai approfondire i punti chiave del bando: quali interventi incentiva e per chi, tempistiche e scadenze, la procedura necessaria e, soprattutto, come accedere all’incentivo senza rischi e preoccupazioni.

Bando della Regione Umbria per il fotovoltaico, in che cosa consiste?

Il bando, pubblicato dalla Regione Umbria, incentiva la riduzione dei consumi energetici nelle imprese mediante l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

Il bando è destinato a tutti: piccole, medie e grandi imprese del territorio.

I fondi stanziati ammontano a 3,2 milioni di euro, di cui 650.000 € a favore delle grandi imprese, mentre 2,5 milioni per le piccole e medie imprese.

Sono agevolabili gli investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonte rinnovabile, ed in particolare:

  • Impianti fotovoltaici, per la produzione di energia elettrica derivante da fonte solare (componente obbligatoria);
  • Sistemi di accumulo fino a 100 kWh (componente facoltativa).

La potenza dell’impianto fotovoltaico (FV) deve essere dimensionata in base ai consumi in fascia F1 del sito di intervento, maggiorati al massimo del 20% e considerando come valore standard di produzione 1.200 kWh/kWp.

Gli impianti fotovoltaici potranno essere installati su edifici, pensiline o a terra, in conformità ai Regolamenti vigenti.

Gli interventi potranno essere realizzati presso più sedi dell’impresa fino ad un massimo di 3. Tali sedi, indicate quali sedi di realizzazione dell’intervento da agevolare, alla data di presentazione della domanda dovranno essere tutte già esistenti e con strutture edilizie accatastate.

Perché è rivolto proprio alle aziende?

Come certamente saprai, gli aumenti in bolletta hanno raggiunto cifre straordinarie: fino al + 400% per le aziende.

Questi rincari hanno ridotto notevolmente la competitività delle imprese, in molti casi, hanno persino costretto gli imprenditori a fermare la produzione. Di conseguenza, sono diventati a rischio i posti di lavoro, mettendo così a rischio la tranquillità delle famiglie, già messe a dura prova dall’inflazione.

Per emergere da questa drammatica situazione, la soluzione è investire nell’autoproduzione, così da rendersi più indipendenti dai costi energetici e da tutte le speculazioni che ne conseguono.

In questo modo le imprese potranno contare su risparmi immediati e costanti, anche sul lungo periodo.

Infatti, i moduli fotovoltaici sono garantiti in genere per 25 anni, dopo la loro produttività calerà del 60-80% rispetto a quella garantita al momento dell’installazione; non richiedono particolari costi di manutenzione e, anche se possono sembrare piuttosto fragili, sono invece progettati e garantiti per resistere anche a situazioni estreme (per questo è importante acquistare solo prodotti certificati).

Quanto conviene il fotovoltaico per le imprese? Esempio pratico.

Oggi, per realizzare un impianto fotovoltaico occorre un investimento di circa 1.500 €/kWp, quindi un impianto da 200 kWp costa circa 300.000 €.

Un impianto di questo tipo produce circa 1.250 kWh/ kWp annui, quindi 200 kWp x 1.250= 250.000 kWh.

Supponiamo che tra autoconsumo e cessione al GSE SpA, l’energia venga a costare 0.40 €/kWh, il risparmio (e/o ricavo) è di 250.000 kWh x 0.40 €/kWh, quindi di 100.000 € annui.

Dunque, il tempo di ritorno è di soli 3 anni.

Grazie al bando della Regione Umbria che incentiva la riduzione dei consumi energetici nelle imprese mediante l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, questi tempi vengono abbattuti ulteriormente perché sostiene l‘installazione del fotovoltaico dal 20 al 50% delle spese, più ulteriori 15-25% per i sistemi di accumulo.

Le percentuali variano a seconda del tipo di impresa (piccole, medie, grandi dimensioni).

Come fare per accedere al contributo?

Come abbiamo, per il complesso momento che stiamo vivendo, installare il fotovoltaico potrebbe diventare la scelta determinante per la sopravvivenza dell’azienda, inoltre, grazie al bando della regione Umbria, potrebbe rappresentare l’occasione ideale per efficientare la struttura.

La progettazione necessaria per questo tipo d’intervento, però, è molta complessa, così come la pratica per accedere al Bando.

Infatti, per accedere al contributo occorre una copiosa documentazione tecnica: dati catastali, dati dell’impresa, progetti definitivi, redatti e digitalmente sottoscritti da tecnici abilitati e iscritti al relativo Albo/Collegio, le schede tecniche degli impianti che s’intende installare, gli elaborati grafici del progetto, il computo metrico estimativo ecc.

Insomma, per avere la certezza dei risultati (in termini di risparmio e di prestazioni), approfittando dell’incentivo, serve affidarsi a degli specialisti.

RiESCo è la Energy Service Company (società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento) certificata UNI CEI 11352:2014 e ISO 9001.

Crediamo fortemente nel modello di azienda innovativa e sostenibile (per le proprie tasche e per l’ambiente).

Guidiamo le imprese verso un uso efficiente ed efficace dell’energia, così da restare competitive nel medio lungo-periodo, con tutte le ricadute positive che ne possono derivare.

Per questo realizziamo e finanziamo, totalmente o solo in parte, progetti di efficienza energetica supportati dagli incentivi dedicati, di cui possiamo vantare il 100% di esiti positivi delle pratiche.

Se sei stanco di vedere i tuoi guadagni erodersi a causa degli sprechi energetici e della dipendenza dalle fonti fossili e vuoi fare qualcosa per stravolgere questa situazione, noi ci siamo.

Ma fai presto, le domande potranno essere presentate solo dal 25 gennaio 2023 al 28 febbraio 2023!

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