FRI-Tur: il contributo per il settore turistico e gli investimenti di sviluppo tra cui l’efficienza energetica

8 Febbraio 2023 | Incentivi

La misura del PNRR promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia, ha l’obiettivo di favorire il miglioramento delle strutture ricettive anche in chiave energetica. Come funziona il bonus? Quali interventi finanzia e quanto? Come fare per accedere al contributo?

Se gestisci una struttura ricettiva probabilmente avrai sentito parlare del FRI-Tur: fondo rotativo imprese per il miglioramento dei servizi di ospitalità e per il potenziamento delle strutture ricettive tra digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Il bonus ha finalità di aiutare il settore turistico, fulcro della nostra economia, duramente messo alla prova prima dalle misure contenitive covid-19 e poi dagli straordinari rincari energetici.

Avvalersi di questo contributo potrebbe essere particolarmente vantaggioso per chi possiede una struttura ricettiva energeticamente obsoleta, con impianti tecnologicamente arretrati e con dispersioni termiche diffuse a causa del deterioramento delle pareti e/o degli infissi.

Soprattutto perché, si sa, per garantire la soddisfazione dei clienti è necessario un miglioramento continuo delle loro esperienze e per riuscire in ciò occorrono strumenti sempre più performanti e sempre più sostenibili in termini di consumi, dunque, di costi.

Molti lavoratori dell’imprenditoria turistica saranno quindi in grado di usufruire e sfruttare questa ghiotta opportunità che pone delle basi ancora più solide nei riguardi di una rinnovata consapevolezza del valore dell’energia e dell’indipendenza economica a cui tanti, giustamente, mirano.

Come sappiamo, però, districarsi fra regolamenti, documentazioni e norme è sempre complesso. Spesso scoraggiante.

Per questo abbiamo pensato a questa piccola guida che raccoglie i punti salienti del FRI-Tur, e che racconta un modo più sicuro e meno conosciuto per sfruttare l’incentivo senza preoccupazioni.

Se la premessa ti sembra interessante, mettiti comodo e buona lettura!

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Di cosa si tratta?

FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale, una misura prevista dal PNRR, promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia. La dotazione è di 780 milioni di euro, di cui 180 milioni stanziati per il contributo diretto alla spesa e 600 milioni per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Il finanziamento di CDP attiva ulteriori finanziamenti pari a 600 milioni di euro concessi dalle banche che aderiscono alla Convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italia e Cassa Depositi e Prestiti.

Tra i possibili interventi previsti dall’iniziativa troviamo la riqualificazione antisismica, la manutenzione straordinaria e ristrutturazione al livello edilizio, la digitalizzazione, l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’acquisto o rinnovo di arredi, la realizzazione di piscine termali (ovviamente solo per stabilimenti termali) ma soprattutto la possibilità di riqualificare le strutture a livello energetico.

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

A tal proposito il 50% delle risorse stanziate è destinato proprio agli interventi di riqualificazione energetica.

Il 40% è invece destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

Chi può beneficiare di tali incentivi?

Potranno accedere al beneficio fiscale:

  • Alberghi;
  • Agriturismi;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Ricordiamo che possono godere del bonus FRI-Tur solamente le strutture su cui è possibile realizzare investimenti per minimo 500.000 euro e massimo 10 milioni di euro.

Requisiti dei beneficiari

Per accedere alla misura FRI-Tur i soggetti beneficiari dovranno:

  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento;
  • essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento;
  • avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale;
  • essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
  • essere in regime di contabilità ordinaria;
  • essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima;
  • adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca;
  • non ricadere nelle fattispecie previste dall’articolo 4, comma 2 dell’Avviso.

Le agevolazioni saranno previste in due forme

Contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.

Finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento

Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.

Gli incentivi – cioè la somma del finanziamento agevolato + contributo diretto alla spesa – sono riconosciuti nel rispetto dei limiti previsti dal GBER (Regolamento UE 651/2014).

Se le singole unità interessate dall’investimento sono collocate in aree di aiuto differenti del territorio nazionale, le percentuali di Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) e di Contributo applicate saranno quelle del regime relativo alla localizzazione della singola unità locale.

La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.

I suddetti incentivi non sono cumulabili con quelli previsti dall’art.1 del Decreto-Legge 6 novembre 2021, n. 152, né con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.

Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea.

Come poter accedere

Per poter usufruire della misura FRI-Tur è necessario essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE), accedere all’area riservata di Invitalia.it per compilare online la domanda. Dunque, servirà disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Tuttavia, come abbiamo accennato nelle prime righe dell’articolo, la domanda deve essere corredata da una copiosa documentazione. Occorre, infatti, il piano progettuale, la delibera del finanziamento bancario, un documento di identità, le asseverazioni di stima dei costi, la dichiarazione PNRR e DNSH, il contratto di gestione dell’attività ricettiva o di servizio turistico, più tutta la documentazione necessaria a certificare la proprietà dell’immobile.

Molti di questi documenti sono estremamente tecnici e se mal redatti possono decretare il respingimento del bonus.

C’è tempo un mese per presentare domanda

Sarà possibile presentare la domanda con annessa documentazione, come riportato dall’avviso ufficiale di Invitalia, dalle ore 12.00 del 1° marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023. La puntualità nella presentazione della giusta documentazione è di fondamentale importanza per poter accedere agli incentivi.

Gli Incentivi finanziari per le misure turistiche con RiESCo

Per realizzare gli interventi di efficienza energetica più efficaci per la propria struttura ricettiva, con la certezza di accedere al bonus FRI-Tur, è indispensabile affidarsi ad esperti del settore.

RiESCo è la Energy Service Company (società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento) certificata UNI CEI 11352:2014 e ISO 9001.

Crediamo fortemente nel modello di azienda innovativa e sostenibile (per le proprie tasche e per l’ambiente).

Guidiamo le imprese verso un uso efficiente ed efficace dell’energia, così da restare competitive nel medio lungo-periodo, con tutte le ricadute positive che ne possono derivare.

Per questo realizziamo e finanziamo, totalmente o solo in parte, progetti di efficienza energetica supportati dagli incentivi dedicati, di cui possiamo vantare il 100% di esiti positivi delle pratiche.

Se sei stanco di vedere i tuoi guadagni erodersi a causa degli sprechi energetici e della dipendenza dalle fonti fossili e vuoi fare qualcosa per stravolgere questa situazione, noi ci siamo.

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