Incentivi ai LED nelle ristrutturazioni e nuove costruzioni: scopri quanti te ne spettano
6 Luglio 2017 | Incentivi
Sei un imprenditore e hai iniziato la ristrutturazione o costruzione di immobili prima del 4 aprile 2017?
Metti i LED? Forse ti spettano dal 40% al 70%
e più di incentivi!
Stai costruendo o ristrutturando uno stabilimento, un negozio, un ufficio o altro dove installerai le lampade LED?
Hai richiesto gli incentivi per le luci a LED?
Sono incentivi dal 40% fino al 70% e più del costo dei LED che altri hanno già preso!
Ma a quanto ammontano questi incentivi?
Dipende dall’energia risparmiata con i LED nell’anno, quindi dalla loro efficienza luminosa e dalle ore di accensione.
Qualche esempio di incentivi netti potenziali:
- 100 Faretti LED da 35 W per Show Room in Centro Commerciale, 11 ore per 360 gg → Incentivo netto 6.000,00 € cioè 60,00 € a faretto LED
- 100 Lineari LED da 60 W per Alimentari, Brico e grande distribuzione in Centro Commerciale 11 ore per 360 gg → Incentivo netto 10.000 € cioè 100 € a Lampada LED
- 100 fari LED da 150 W per Stabilimento, accese 3.000 ore annue → Incentivo netto 25.000 € cioè 250 € a faro LED
Sono incentivi dei Certificati Bianchi, soldi freschi, sonanti, e sono cumulabili con altri incentivi regionali e/o europei, con il super-ammortamento del 140% e l’iper-ammortamento del 250%,
Quali obblighi assumi e quali rischi corri?
RiESCo, specializzata nei Certificati Bianchi, ti assisterà al 100% nella pratica assumendo tutti gli oneri e i rischi dei risultati: se ci saranno prenderà una parte degli incentivi e a te rimarrà il risultato netto, se la pratica sarà rigettata a te zero costi e tutti i costi di RiESCo resteranno a suo carico.
Andiamo per ordine
Indice
- 1 Cosa sono gli incentivi dei Certificati Bianchi per i LED?
- 2 Quali LED hanno diritto ai Certificati Bianchi?
- 3 Qual è il termine di presentazione della pratica al GSE SpA?
- 4 Quanto convengono i Certificati Bianchi rispetto ad altri incentivi?
- 5 I Certificati Bianchi incentivano il risparmio energetico, non il costo di investimento
- 6 A quanto ammontano gli incentivi netti dei Certificati Bianchi?
- 7 Come prendere i Certificati Bianchi?
- 8 Quale ESCO scegliere? Generaliste o specialistiche?
Cosa sono gli incentivi dei Certificati Bianchi per i LED?
Sono incentivi economici per tutti gli interventi finalizzati mirati all’efficientamento energetico di impianti produttivi, a parità di produzione. Questi incentivi e il risparmio energetico ti riducono l’investimento e il suo payback.
Un Certificato Bianco o TEE, Titolo di Efficienza Energetica, certifica che quando accendi il tuo impianto luce a LED risparmi un TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio) pari a 5.347 kWh di energia elettrica in un anno.
Tutte le tecnologie avanzate che generano il risparmio di 1 TEP sono incentivate con un TEE o Certificato Bianco.
Sono riconosciuti dal GSE SpA (Gestore dei Servizi Energetici, società del Ministero dello Sviluppo Economico tramite un Progetto di Efficientamento Energetico presentato da una ESCo (Energy Service Company certificata).
Una volta che il GSE SpA assegna i TEE alla ESCo, questa provvede a venderli presso il GME SpA, gestore dei Mercati Energetici, all’asta settimanale (in genere il martedì mattina dalle 9.00 alle 12.00)
Al risparmio economico di 5.347 x 0,20 €/kWh ~ 1.070,00 € si somma un TEE del valore di € 227,00 per 5 anni x 2,65 = 3.000,00 €
Più informazioni sui TEE o Certificati Bianchi al link del GSE SpA, società del Ministero che li gestisce.
Quali LED hanno diritto ai Certificati Bianchi?
Tutti i LED i cui lavori di ristrutturazione e/o di nuova costruzione sono iniziati prima del 4 aprile 2017 e ove sarà installata l’illuminazione con lampade LED di alta efficienza.
I Certificati Bianchi sono riconosciuti nei 3 casi seguenti:
- Rifacimento di impianto di illuminazione esistente, con la sostituzione delle lampade lasciando le stesse linee luce di alimentazione, quadri ecc.;
- Ristrutturazione di immobile esistente, con rifacimento dell’impianto di Illuminazione.
- Costruzione di nuovo immobile, con impianto di illuminazione a LED
Qual è il termine di presentazione della pratica al GSE SpA?
Per gli incentivi sui LED il termine per presentare la domanda è il primo tra il 2 ottobre 2017 e il giorno antecedente l’accensione del primo LED e inizio del risparmio energetico! In altre parole, prima accendi l’impianto LED e prima scade il termine utile.
Il Decreto Ministeriale che regolamenta la concessione dei Certificati Bianchi, infatti, è il D.M. 11 gennaio 2017 ed è entrato in vigore il 5 aprile 2017.
La nuova normativa sui Certificati Bianchi riduce l’incentivo del 45%, meno conveniente della precedente.
È previsto però un periodo transitorio di 180 giorni per presentare istanza con la vecchia normativa, relativa a lavori iniziati entro il 4 aprile, a patto che tu non abbia già iniziato il risparmio con l’accensione dei LED.
Quanto convengono i Certificati Bianchi rispetto ad altri incentivi?
Per l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione con i LED esistono solo gli incentivi dei TEE o Certificati Bianchi, gli unici incentivi riconosciuti.
Realizzare il nuovo impianto LED, sia in sostituzione di uno esistente sia totalmente nuovo, perdendo l’opportunità dei Certificati Bianchi significa bruciare le risorse che gli altri tuoi competitor hanno già preso o prenderanno, diminuendo la tua competitività economica.
I Certificati Bianchi incentivano il risparmio energetico, non il costo di investimento
Hai visto che il GSE SpA riconosce 1 TEE o Certificato Bianco ogni 5.347 kWh/annui risparmiati con il tuo nuovo impianto LED, rispetto all’impianto di illuminazione ante-LED o di base, mentre non conta l’ammontare dell’investimento.
Cosa vuol dire in pratica? Supponiamo che tu abbia investito 14.000 il tuo nuovo impianto LED che ti fa risparmiare 5,4 kWh ogni ora di accensione. Ogni 1.000 ore risparmierai 5.400 kWh e ti sarà riconosciuto 1 TEE o Certificato Bianco. Questo valore, con la vecchia normativa, va moltiplicato per Tau = 2,65 e per 5 anni.
Nel 2017 il prezzo medio è 227,00 € per un totale di 3.000,00 € lordi circa.
Se hai un negozio in città e stai aperto 2.200 ore il tuo incentivo sarà 6.600,00 € lordi
Se il tuo negozio è nel centro commerciale, acceso 4.400 ore il tuo incentivo sarà oltre 13.200,00 € lordi
Cioè stesso impianto, stesso investimento, doppie ore di accensione, doppio dell’incentivo!
A quanto ammontano gli incentivi netti dei Certificati Bianchi?
Hai visto prima che la quantità dei certificati bianchi dipende dall’entità di energia risparmiata, quindi è incentivata l’efficienza luminosa dei LED… cioè la quantità di luce emessa (lumen) divisa la potenza effettiva assorbita (W), mentre il prezzo unitario dipende dal mercato: oggi il prezzo medio del 2017 è 227,00 €/TEE
Impianto da 100 faretti a ioduri metallici, 70W nominali e 85 effettivi (consumi starter): Potenza ante = 8,5 kW.
Sostituiti con LED da 35 W nominali (40 W effettivi): Potenza post-LED = 4,0 kW e risparmio potenza = 4,5 kW, il 55% circa.
Risparmio annuo di energia = 4,5 kW x 4.400 ore (accensione annua) = 19.800 kWh / 5.347 kWh/TEE x 2,65 (Tau) = 9,8 TEE
Incentivi Certificati Bianchi = 9,8 x 227,00 €/TEE = 2.200,00 €/anno x 5 anni = 11.000,00 € lordi
Se il tuo investimento nei faretti LED è 120,00 €/cad, per il totale costi 12.000,00 €, allora gli incentivi dei certificati bianchi o TEE, ti coprono oltre l’90% dell’investimento nei LED.
Con LED più efficienti, stessa quantità di luce ma 28 W effettivi, il risparmio di potenza sarà il 67% e il risparmio energetico annuo aumenterà da 19.800 kWh a 25.100 kWh.
I certificati bianchi saranno 2.700,00 € x 5 anni = 13.500,00 € oltre il 100% dell’investimento.
Come prendere i Certificati Bianchi?
Abbiamo visto prima che i Certificati Bianchi spettano sia per il rifacimento di impianti esistenti sia per impianti nuovi in edifici esistenti e in edifici di nuova costruzione.
Per avere i certificati bianchi la normativa prescrive una procedura rigida. Per i LED è prevista la procedura Progetto a Consuntivo (PC) con la Rendicontazione a Consuntivo (RC) dei risparmi. Ecco come fare:
- Accordarsi con una ESCo (Energy Service Company) certificata e accreditata al GSE SpA per la presentazione;
- Il progetto di efficientamento sia superiore a 60 TEE annue.
- Se il tuo impianto da solo è inferiore, anche molto, la ESCo accorperà più impianti fino a superare, con un margine di sicurezza, i 60 TEE annui.
- Redigere il progetto illumino-tecnico secondo le disposizioni approvate dal GSE SpA, compresa l’introduzione dei contatori di monitoraggio dei consumi, in numero adeguato.
- Monitorare giornalmente i consumi ante e post LED, tramite contatori dedicati e certificati, che misurano i consumi dei soli LED, con elaborazione dei dati, per i 5 anni nei quali il GSE SpA assegnerà i TEE;
- Semestralmente trasmettere la Rendicontazione a Consuntivo (RVC) dei risparmi energetici conseguiti.
- Accredito dei TEE o Certificati Bianchi, commercializzazione e incasso tramite il GME SpA.
Quale ESCO scegliere? Generaliste o specialistiche?
Abbiamo visto che tutti i LED efficienti, proprio perché ti fanno risparmiare molta energia, ti permettono di prendere gli incentivi dei Certificati Bianchi o TEE.
Come in altri settori di risparmio energetico, molte ottime ESCo seguono le pratiche al GSE dei Certificati Bianchi sia quelle per i LED sia per progetti di risparmio relativi ad altri settori e impianti tecnologici.
Nella medicina c’è il Medico di Base che si occupa di curare un po’ di tutte le malattie e ci sono gli specialisti (Oculista, Ortopedico, Cardiologo, Dermatologo, Urologo e così via) ognuno dei quali si occupa solo della sua branca, sia come diagnosi che come cura.
Così per certificati bianchi la procedura di convenienza e di risparmio energetico è correlata strettamente al settore impiantistico specifico per cui sono concessi. I settori sono numerosissimi, oltre 40 (vedi Gazzetta Ufficiale DM 11 gennaio 2017 Tabella 1 Allegato 2) tra cui impianti industriali, produzione e recupero di energia, generatori di aria calda, ricompressione meccanica del vapore, essiccatori, motori elettrici, forni di cottura e di fusione, sistemi di a climatizzazione degli ambienti produzione aria compressa, gruppi frigo e pompe di calore, impianti di surgelazione etc.
Quelli enunciati sono tutti impianti diversi dagli impianti di illuminazione a LED per retrofit o nuova illuminazione privata e Installazione o retrofit di sistemi per l’illuminazione pubblica.
A questo punto la domanda è, nel tuo caso è meglio affidarsi ad una ESCo generalista o specialistica nel settore dell’illuminazione, cioè che si occupa solo di Certificati Bianchi e Risparmio Energetico nell’illuminazione a LED?
Quale delle due ESCo potrà darti maggiori garanzie di risultato in termini di risparmio e ottenimento dei Certificati Bianchi o TEE.
RiESCo si occupa quasi esclusivamente di Illuminazione a LED, efficientamento energetico e Certificati Bianchi.