Certificati Bianchi (TEE): l’incentivo per l’efficienza energetica nei centri sportivi con piscina
20 Ottobre 2022 | Efficienza Energetica
Gli incentivi sono determinanti per la transizione energetica dei centri sportivi con piscina. Tra questi spiccano i Certificati Bianchi. Vediamo perché
I gestori dei centri sportivi con piscine si trovano ad affrontare un momento di forte difficoltà, essendo, le loro, strutture fortemente energivore.
Le bollette sono diventate insostenibili e l’unica soluzione per risolvere, davvero, il problema è quella di efficientare gli impianti obsoleti. Ma l’investimento necessario rischia di essere più insostenibile delle bollette stesse.
Per questo è fondamentale conoscere gli incentivi dedicati agli interventi di efficienza energetica, capaci di abbattere buona parte del capitale necessario.
Tra questi ci sono i Certificati Bianchi: l’incentivo che premia l’adozione di soluzioni di efficienza energetica, certificandone al contempo, l’effettivi risultati di risparmio energetico.
Per capire quali interventi incentivano all’interno dei centri sportivi con piscina, e in quale misura, continua la lettura di questo articolo fino alla fine. Troverai anche spiegato come accedere all’incentivo senza sorprese.
Buona lettura!
Indice
Quanto consuma un centro sportivo con piscina
I centri sportivi con piscina sono caratterizzati da un notevole fabbisogno energetico poiché offrono molteplici servizi: piscina, spogliatoi, talvolta palestra, aree ristoro, campi esterni e così via.
La piscina, in particolare, è l’attività più energivora perché necessita di un trattamento continuo di grandi volumi di acqua, aria ed energia. Occorre mantenere costante la giusta temperatura dentro e fuori le vasche, ma anche far circolare in maniera opportuna l’aria, oltre che garantire adeguati comfort negli spogliatori (acqua calda sanitaria in primis).
Queste attività richiedono, appunto, ingenti risorse energetiche ma anche molta manutenzione.
Poi ci sono una serie di servizi, che se pur meno incisivi, contribuiscono anch’essi alla spesa energetica come l’illuminazione interna ed esterna e le attrezzature di vario tipo alimentate da energia elettrica
Generalmente, i fabbisogni energetici di cui sopra, sono soddisfatti dalla caldaia per l’acqua calda sanitaria, caldaie per il processo, Unità Trattamento Aria (UTA), pompa di circolazione e illuminazione a lampade tradizionali.
Le caldaie sono alimentate a gas, gli altri impianti, invece, ad energia elettrica.
Per vedere quanto consuma una realtà di questo tipo, prenderemo come riferimento un caso reale, che è stato oggetto di un nostro progetto di transizione energetica.
La struttura in questione è così suddivisa: sala vasche di 1300 mq x 10 m di altezza, in cui sono presenti vasca grande, vasca piccola e tribune; 1200 mq x 3 m in cui si trovano atrio, spogliatoi e altre piccole aree.
Orario di apertura: 7.00-23.00 con chiusura nei mesi di luglio e agosto.
Sono installate 2 caldaie da 500 kW.
Tenuto conto dei due mesi di chiusura, i consumi in termini di gas sono ~ 100.000 m3/an mentre di energia elettrica si registrano consumi per 260.000 kWh/anno.
Questi si traducono in un costo totale di ~ 140.000 €.
Attenzione: tali costi sono in relazione ai prezzi dell’energia a cui eravamo abituati mesi fa, ovvero 0.8 €/m3 gas e 0.22 €/kWh elettricità.
Come sappiamo, purtroppo, oggi questi prezzi sono aumentati almeno del 100%. Ai suddetti costi si aggiunge la spesa di manutenzione (che può diventare estremamente onerosa quando si ha a che fare con impianti particolarmente obsoleti).
Quali sono le principali soluzioni di efficienza energetica?
In termini di comfort, prestazioni e risparmio, l’efficienza energetica può apportare un grande apporto ai centri sportivi.
Soprattutto là dove sono presenti piscine, le soluzioni efficienza energetica e le rinnovabili, garantiscono risparmi di oltre il 60%, migliorando al contempo l’esperienza degli sportivi e la gestione degli impianti per gli operatori.
Per ottenere questi risultati occorrono più soluzioni integrate, mirate in primis ad abbattere gli sprechi e successivamente a produrre e consumare la sola energia necessaria al fabbisogno.
Si tratta quindi di efficientare l’involucro dell’edificio: isolare le superfici dell’involucro, sostituire gli infissi e installare schermature solari. Successivamente occorre intervenire sugli impianti, sostituendo quelli obsoleti con le nuove tecnologie ad alta efficienza. Infine, autoprodurre la sola energia necessaria attraverso le rinnovabili.
Ovviamente si tratta di un intervento ingente e oneroso, ma gli incentivi permettono di abbattere l’investimento di oltre il 50% e grazie ai nuovi impianti è possibile generare da subito notevoli risparmi.
Certificati Bianchi (TEE): l’incentivo dedicato agli interventi di efficienza energetica
Come accennato nel paragrafo precedente, gli incentivi hanno un ruolo determinante nella transizione energetica dei centri sportivi con piscina.
Esistono più forme d’incentivazione, alcune più cosciute, come l’Ecobonus, la cui applicazione spazia dall’ambito domestico a quello aziendale, e altre altamente specifiche, al punto da essere note solo dagli addetti del settore.
Fanno parte di quest’ultime, i Certificati Bianchi, detti anche Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
La doppia denominazione può confondere, ma entrambe spiegano il meccanismo che rende unico questo incentivo. Ti spiego perché.
L’incentivo viene riconosciuto a seguito della riduzione di una determinata quota di consumi, certificandone l’avvenuto conseguimento. Quindi a differenza della maggior parte delle forme di incentivazione, che vengono corrisposte in relazione alla spesa sostenuta, i Certificati bianchi vengono assegnati in funzione ai risultati di risparmio generati.
Dunque, maggiore sarà il risparmio energetico generato dall’intervento, maggiore sarà il numero dei Certificati Bianchi riconosciuti.
Anche il meccanismo di erogazione del contributo è piuttosto atipico…
Ai distributori di energia elettrica e gas naturale, è imposto l’obbligo di realizzare un determinato numero di progetti di efficienza energetica (la quota varia in relazione alla quantità di energia distribuita).
Una volta adempiuto all’obbligo, lo Stato riconosce a questi soggetti definiti “obbligati”, i Certificati Bianchi.
Per rispettare l’obbligo, però, i soggetti obbligati possono scegliere una strada diversa: acquistare i Certificati Bianchi prodotti da altri soggetti, cosiddetti soggetti volontari, anziché generarli personalmente.
La negoziazione viene gestita dal Gestore Mercati Energetici (GME): i Certificati vengono scambiati come veri e propri titoli di borsa, per questo, il nome di Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
Probabilmente adesso ti starai chiedendo quanto valgono.
1 TEE equivale a 1 tep, che a sua volta equivale a5.347 kWh elettrici risparmiati/ 11.628 kWh termici/2,4 tonnellate di CO2.
In termini economici, il valore medio del singolo Certificato Bianco (Titolo di Efficienza Energetica-TEE), al momento, è fissato a 260,00 €, come da D.M. 11 gennaio 2018.
Quali interventi sono incentivati dai Certificati Bianchi (TEE)?
I Certificati Bianchi sono destinati al settore industriale, civile e dei trasporti.
Nel caso dei centri sportivi con piscine possono rivelarsi particolarmente vantaggiosi nell’ambito dell’installazione dell’impianto di cogenerazione e dell’efficientamento dell’illuminazione con lampade a tecnologia led.
L’impianto di cogenerazione (di cui puoi approfondire i principali aspetti all’articolo Cogenerazione: cos’è e quali incentivi sono previsti?), sconosciuto ai più, è caratterizzato da una tecnologia ad altissima efficienza che permette di generare elettricità e recuperare il calore che generalmente andrebbe sprecato, per generare energia termica. In pratica, con un solo impianto è possibile generare corrente elettrica, riscaldamento e raffrescamento degli ambienti e acqua calda sanitaria.
Come esplicitato nel DM 4/08/2011, per accedere all’incentivo dei Certificati Bianchi, l’impianto di cogenerazione deve aver conseguito un risparmio di energia primaria (PES) del 10% per potenza superiore a 1 MWe e di PES maggiore di 0 per potenza inferiore a 1MWe.
Come fare per ottenerli?
La richiesta di accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) per può essere presentata soltanto da Energy Service Company, ESCo certificate UNI 11352, o altri soggetti specializzati e in possesso dei requisiti previsti dalla norma (Società con Esperto in Gestione Energia -EGE certificato UNI 11339 o Società con sistema di gestione certificato ISO 50001).
Tale richiesta deve rispettare tutte le linee guida dettate dal GSE SpA (responsabile della gestione, valutazione e certificazione dei TEE) e contenere una copiosa, quanto dettagliata, documentazione.
Vista la complessità dei documenti da produrre, la percentuale di rigetto delle pratiche è notoriamente elevata, per cui risulta evidente l’importanza di affidarsi a specialisti del settore.
RiESCo è la Energy Service Company (ESCo) specializzata in efficienza energetica e negli incentivi dedicati.
Attraverso un particolare contratto di prestazione energetica (EPC) realizziamo e finanziamo progetti di efficienza energetica supportati dagli incentivi, di cui possiamo vantare il 100% di esiti positivi delle pratiche.
Garantendo l’accesso agli incentivi, il gestore dei centri sportivi con piscina ha la certezza di rientrare nell’investimento in tempi rapidi e senza nessuna preoccupazione perché in caso di problemi di funzionalità, ci pensa RiESCo, così come per i risparmi: se minori del promesso, la differenza la paga RiESCo, se maggiori, saranno condivisi al 50%.
Come possiamo garantire tutto ciò? Perché traiamo il nostro guadagno da una parte dei risparmi generati, certi di assicurare, ad entrambi, grandi risultati.
Se sei stanco di vedere i tuoi guadagni erodersi a causa degli sprechi energetici e della dipendenza dalle fonti fossili e vuoi fare qualcosa per stravolgere questa situazione, noi ci siamo.