Approvate le regole operative delle Comunità energetiche rinnovabili (CER)

27 Febbraio 2024 | News

A partire dall’8 aprile 2024, cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni potranno presentare le richieste di accesso alle tariffe incentivanti e ai contributi previsti per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Negli ultimi tempi, le comunità energetiche rinnovabili hanno suscitato un forte interesse da parte delle pubbliche amministrazioni, delle aziende e dei cittadini stessi.

Le motivazioni sono chiare: risparmio energetico ed economico, minor utilizzo delle fonti fossili per una maggiore indipendenza e minori emissioni di CO2 nell’ambiente. Inoltre, c’è la possibilità di ridurre significativamente gli investimenti grazie ai contributi statali.

Sulla carta, le comunità energetiche rinnovabili sembrano un modello ideale per permettere a gruppi di persone di unirsi per produrre, condividere e consumare energia pulita e rinnovabile, promuovendo la coesione e stili di vita più sostenibili.

Ma cosa ha impedito finora alle comunità energetiche rinnovabili di decollare? Sicuramente, la mancanza delle regole operative ha giocato un ruolo fondamentale.

Ebbene, il 23 febbraio 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, mediante decreto direttoriale, le regole operative relative al decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, entrato in vigore il 24 gennaio precedente.

Questo documento, reso pubblico anche sul sito del GSE SpA, disciplina le procedure per l’accesso alle tariffe incentivanti e ai contributi in conto capitale previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per comprendere appieno il significato di queste disposizioni, ti invito a continuare la lettura di questo articolo fino alla fine.

Le regole Operative

Le Regole Operative, redatte in attuazione dell’art. 11 del Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica 7 dicembre 2023, n. 414 (nel seguito Decreto CACER) e dell’art. 11 dell’Allegato A alla delibera 727/2022/R/eel (nel seguito TIAD o Delibera) dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, disciplinano:

  • le modalità di incentivazione in conto esercizio (tariffa incentivante) dell’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile, fissando un contingente di potenza pari a 5 GW fino al 31 dicembre 2027;
  • i criteri e modalità per la concessione dei contributi in conto capitale previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) fino al 40% dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Tali disposizioni si applicano fino al 30 giugno 2026 per la realizzazione di una potenza complessiva pari almeno a 2 GW, nel limite delle risorse finanziarie attribuite, pari a 2.200.000.000 €.

Il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso – TIAD disciplina le modalità e la regolazione economica relative all’energia elettrica oggetto di autoconsumo diffuso ai sensi degli articoli 8, 30, 31, 32 e 33 del D.Lgs. 199/21 e degli articoli 14, 15 e 16 del D.Lgs. 210/21.

Le Regole Operative, che si articolano in funzione delle già citate forme di valorizzazione e incentivazione, si compongono delle seguenti parti:

  1. Inquadramento generale;
  2. Contributi in esercizio;
  3. Contributi in conto capitale;
  4. Allegati;
  5. Appendice.

Ulteriori dettagli sono presenti all’interno delle “Linee guida per i Soggetti attuatori – Misure di competenza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per gli interventi del PNRR Italia” e alle procedure del Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.)

Il simulatore del GSE SpA

Il gestore della misura, sarà il GSE SpA, il quale renderà disponibili sul proprio sito documenti e guide informative per guidare gli interessati alle CER in questo virtuoso processo.

È già online la sezione delle FAQ e la mappa interattiva delle cabine primarie presenti sul territorio mentre sarà presto disponibile un simulatore dedicato per valutare la convenienza energetica ed economica delle iniziative.

Come fare per aderire alle CER

Per compiere il gran passo e aderire a questo modello energetico virtuoso, i cittadini, le imprese e le Pubbliche Amministrazioni hanno bisogno di specialisti in grado di occuparsi dell’operazione a 360°, sollevando il Comune da ogni onere del caso.

RiESCo è la Energy Service Company certificata UNI CEI 11352:2014 ISO 9001, guida aziende e Pubbliche Amministrazioninella riqualificazione energetica delle proprie strutture, con l’aiuto degli incentivi dedicati.

Lo facciamo con il Contratto di Prestazione Energetica, EPC che comprende:

  • Studio di fattibilità;
  • progettazione delle soluzioni di efficienza energetica;
  • ottenimento dell’incentivo;
  • cofinanziamento dell’intervento;
  • realizzazione dell’intervento.

Dunque, anche nel caso della CERRiESCo può occuparsi di tutta il processo, liberando così il cliente finale ogni incombenza.

Se sei stanco di dover rinunciare a progetti virtuosi a causa della complessità dell’operazione e vuoi fare qualcosa per stravolgere questa situazione, noi ci siamo.

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