Cos’è 1 TEP?

Una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP) è un’unità di misura dell’energia, ma cosa rappresenta in termini concreti? Perché risparmiare TEP conviene a tutti?

Il nostro benessere, per come lo concepiamo oggi, crollerebbe senza l’energia.

Come sarebbero le nostre vite senza illuminazione, smartphone, elettrodomestici e così via?

Lo so, è difficile da immaginare. L’innovazione ha fatto passi da giganti e abbiamo a disposizione tutta l’energia necessaria per alimentarla, anzi molta di più e questo aspetto, per un certo verso, è un problema.

Riconosciamo nell’energia uno ruolo fondante nelle nostre vite ma questo nei fatti contrasta con l’uso che ne facciamo.

Sì, perché molto spesso ignoriamo quanta energia consumiamo e quanta ne sprechiamo, come individui e come Paese.

In uno scenario in cui la domanda di energia si prospetta costantemente in crescita (dal consumo civile ai trasporti, passando dalla produzione di beni e servizi) fare di più consumando meno energia sarà la priorità del futuro.

Per questo è fondamentale capire cosa rappresenta l’unità di misura TEP per poter giudicare i numeri nel concreto.

Continua la lettura di questo articolo per conoscere la definizione di Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP), gli ambiti in cui è utilizzata e soprattutto cosa rappresenta in termini di efficienza energetica.

Buona lettura!

TEP, contesto e definizione

L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) definisce la Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP) come un’equivalenza energetica che associa il contenuto di energia alle tonnellate metriche di petrolio.

Più precisamente un TEP rappresenta la quantità di energia rilasciata dalla combustione di una tonnellata di petrolio grezzo, ovvero 41,868 GJ.

Definizioni a parte, che applicabilità ha l’unità di misura TEP nelle nostre vite?

Devi sapere che una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP) equivale fisicamente a 6-7 barili di petrolio da cui è possibile generare 5347 kWh elettrici oppure 11628 kWh termici.

In termini ancora più pratici, 1 TEP rappresenta 2,4 tonnellate di CO2   emesse nell’atmosfera che a loro volta richiedono il lavoro di 200 alberi per essere ripulita.

Queste precise indicazioni sono fondamentali per misurare l’efficacia degli interventi di efficienza energetica e talvolta, per determinare il valore degli incentivi corrispondenti, come nel caso dei Certificati Bianchi.

Quanta energia consumiamo?

In Italia il consumo interno lordo di energia all’anno è di circa 180 mln ton (fonte terna.it).

Se ripartiamo questi consumi su tutti i cittadini italiani (60 mln) si evince che il consumo pro-capite è di 3 TEP.

Purtroppo, 2/3 ovvero 2 TEP, finiscono per essere sprecati a causa di servizi diretti e indiretti (trasporto, costi di trasformazione, accise ecc).

Considerato che, come detto nelle righe precedenti, una tonnellata equivalente di petrolio (1 TEP) equivale fisicamente a 6-7 barili di petrolio e che questi hanno un costo di circa 500 $ (tenuto conto del prezzo del barile di petrolio 60-70 $), si evince che quando sprechiamo 2 TEP contemporaneamente sprechiamo 800-1000 € al prezzo d’acquisto che diventano 3000 € per il consumatore finale (2 mesi di lavoro in un anno per un dipendente medio).

Tre motivi per cui conviene a tutti risparmiare energia

I numeri sopra trasmettono in maniera inequivocabile l’incidenza degli sprechi sui consumi energetici e in questa ottica appare evidente che meno energia sprechiamo, quindi consumiamo, più risparmia l’Italia.

Inoltre, l’approvvigionamento energetico rappresenta da sempre una delle preoccupazioni maggiori dei governi: essere meno dipendenti dalle importazioni energetiche significa essere meno soggetti ai relativi conflitti.

Anche il singolo cittadino può trarre altrettanti benefici dal risparmio di energia, ricordiamo infatti che ogni anno a causa di servizi diretti e indiretti ognuno di noi finanzia circa 3000 euro di sprechi energetici.

In modo particolare conviene a chi effettua interventi di efficienza energetica con cui si garantisce maggiori prestazioni e notevoli risparmi economici, in grado di ripagare sempre l’investimento sostenuto in massimo la metà della vita utile dell’impianto.

Contestualmente più interventi di efficienza energetica realizziamo e più si crea lavoro, accrescendo una nuova filiera di lavoro in grado di condizionare anche le scelte dei grandi investitori.

Quindi conviene all’ambiente perché alleggerito da tonnellate di emissioni inquinanti.

Riassumendo, risparmiare energia conviene per tre motivi: perché ci guadagna l’Italia, il contribuente e l’ambiente.

Il ruolo delle Energy Service Company (ESCo)

Le Energy Service Company (ESCo) sono “società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento (fonte Wikipedia)”.

Sono figure poco conosciute ma sono le uniche in grado di realizzare gli interventi di efficienza energetica facendosi carico di ogni onere e rischio.

La modalità con cui operano è chiara e soprattutto trasparente, poiché regolamentato da una precisa forma contrattuale che prende il nome di Energy Performance Contract (EPC). Secondo questo, è responsabilità della ESCo:

  • Eseguire la diagnosi energetica per esaminare e migliorare i consumi energetici, quindi dello studio di fattibilità e della progettazione dell’intervento;
  • Finanziare totalmente o in parte l’intervento, quindi realizzarlo;
  • Occuparsi della manutenzione.

Il guadagno delle ESCo è una quota del risparmio energetico generato attraverso l’intervento. È evidente dunque l’interesse in primis per le Energy Service Company (ESCo), di raggiungere i massimi risultati di risparmio.

Ulteriori utili possono derivare dagli incentivi come quello accennato dei Certificati Bianchi (o TEE, Titoli di Efficienza Energetica): ad ogni TEP risparmiato attraverso l’intervento di efficienza energetica viene riconosciuto un certificato, quindi il contributo economico di 260 euro.

Accedere a queste ed altre forme di incentivazione, è economicamente vantaggioso quanto difficile, solo gli specialisti riescono in questo.

RiESCo è la Energy Service Company (ESCo) certificata UNI CEI 11352:2014 che lavora a fianco di pubblici e privati per trasformare gli sprechi energetici in opportunità.

Siamo specialisti di efficienza energetica e negli incentivi dedicati, per questo ci facciamo carico dell’investimento e di tutti i rischi. Garantiamo il risparmio e l’inversione del rischio, ovvero se il risparmio risulterà minore di quello concordato paga RiESCo, se maggiore invece, verrà condiviso con il beneficiario.

Se stai valutando di efficientare i tuoi strumenti energetici e vuoi saperne di più noi ci siamo.

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