Certificati bianchi (TEE): come valorizzano gli interventi di efficienza energetica

28 Aprile 2025 | Incentivi

I Certificati Bianchi o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) rappresentano una concreta opportunità per monetizzare dai risultati di efficienza energetica e ridurre i tempi di ritorno dell’investimento, grazie a un sistema di certificazione che attesta i risparmi reali, monitorati con strumenti dedicati.

Nel contesto attuale, l’energia ha un prezzo sempre più elevato, in bolletta, ma anche in termini sociali e ambientali. Per questo scegliere di consumare meglio è una questione che va oltre al risparmio: vuol dire fare scelte intelligenti, tagliare gli sprechi e ridurre l’impatto sul pianeta.

I Certificati Bianchi, o Titoli di Efficienza Energetica (TEE), si inseriscono in questo contesto come uno strumento virtuoso: premiano chi sceglie di adottare tecnologie più efficienti, riconoscendo e monetizzando i risparmi energetici effettivamente conseguiti. Un meccanismo che valorizza il merito e incoraggia la transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili.

Come funziona? Ogni intervento che porta a un reale risparmio di energia viene monitorato, verificato e “certificato” con un valore economico. Questo consente a chi ha investito in efficienza di rientrare più rapidamente dei costi sostenuti, con la certezza di aver generato un beneficio concreto e certificato.

Se la premessa ti sembra interessante, mettiti comodo. In questo articolo esploriamo il funzionamento dei Certificati Bianchi, gli interventi incentivabili, le tempistiche e i soggetti che possono beneficiarne, con un focus particolare sugli impianti termici ed elettrici.

Un approfondimento pensato per chi vuole innovare con responsabilità e rendere l’efficienza una leva strategica di cambiamento, nella propria impresa o nelle strutture della Pubblica Amministrazione.

Come funziona il meccanismo

Il meccanismo dei Certificati Bianchi, altrimenti noti come Titoli di Efficienza EnergeticaTEE, prevede il rilascio di titoli per ogni intervento che consente una determinata riduzione certificata dei consumi energetici.

Ogni certificato corrisponde al risparmio di una tonnellata equivalente di petrolio (tep). Questi titoli possono essere successivamente venduti all’interno dell’apposito mercato del GME, generando un ritorno economico per il soggetto che ha realizzato l’intervento.

Il sistema, introdotto in Italia nel 2005, è gestito dal Gestore dei Servizi Energetici-GSE SpA e ha lo scopo di promuovere una maggiore efficienza energetica attraverso l’obbligo per i distributori di energia di conseguire annualmente determinati obiettivi di risparmio. In alternativa, per soddisfare tali obblighi, i distributori possono acquistare i TEE da soggetti che hanno effettuato -di propria iniziativa- interventi ammissibili.

Il valore di mercato di un TEE varia in base alla domanda e all’offerta, ma anche alle politiche pubbliche e all’evoluzione normativa. In questo momento, il prezzo si attesta intorno ai 250-260 € (per scoprire come si è evoluto questo valore negli anni e restare aggiornato sul prezzo attuale puoi consultare la nostra pagina dedicata Aggiornamento valore TEE).

 Il beneficio per chi realizza l’intervento è quindi duplice: da un lato il risparmio energetico diretto, dall’altro un incentivo economico proporzionale alla quantità di energia risparmiata.

Interventi ammessi su impianti termici ed elettrici

Gli interventi che danno diritto all’emissione dei Certificati Bianchi, o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) sono numerosi e riguardano sia l’efficientamento degli impianti termici che quello degli impianti elettrici, purché vengano rispettati determinati requisiti tecnici e normativi e, ovviamente, generino un risparmio energetico dimostrabile e misurabile.

La lista completa degli interventi incentivati è consultabile sul portale del GSE SpA ed è destinata sia al settore pubblico che a quello privato.

Per quanto riguarda l’efficientamento degli impianti termici, gli interventi più diffusi e maggiormente soggetti alle richieste di TEE sono:

  • Sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione ad alta efficienza;
  • Installazione di pompe di calore elettriche o a gas;
  • Sistemi di cogenerazione ad alto rendimento;
  • Coibentazione delle reti di distribuzione del calore;
  • Recupero di calore dai fumi di scarico o da altre fonti termiche.

Per quanto riguarda l’efficientamento degli impianti elettrici, i TEE incentivano:

  • Relamping con tecnologia LED in sostituzione di lampade a tecnologia obsoleta;
  • Installazione di motori elettrici ad alta efficienza;
  • Inverter per la regolazione della velocità nei motori;
  • Sistemi di rifasamento per il miglioramento del fattore di potenza;
  • Gruppi frigo e pompe di calore, centrali frigorifere, ivi compresi gli impianti di surgelazione e refrigerazione;
  • Sistemi di automazione per la gestione intelligente dei carichi elettrici.

Questi sono, appunto, tra i più diffusi per quanto concerne la tipologia d’impianto, ma variano molto anche a seconda dell’applicazione. Ad esempio, in ambito industriale sono incentivati dai TEE gli interventi di riduzione del consumo idrico con riduzione del consumo energetico nei propri sistemi di pompaggio, ivi compreso il riciclo, la realizzazione e riqualificazione profonda di edifici, l’ottimizzazione energetica processo compressione del gas naturale, ecc.

Così come nell’ambito della Pubblica Amministrazione l’efficientamento e l’adeguamento normativo della pubblica illuminazione, l’isolamento termico di superfici disperdenti opache degli edifici ecc.

Molto interessanti anche le opportunità nell’ambito dei trasporti dove vengono incentivati dai Certificati Bianchi l’acquisto flotte di mezzi di trasporto a trazione elettrica, gas naturale, GNL, GPL, ibride o a idrogeno, l’efficientamento energetico di mezzi di trasporto alimentati a combustibili fossili ecc.

In generale, qualsiasi intervento in grado di ridurre i consumi energetici rispetto a una baseline predefinita può essere candidato alla generazione di TEE, purché siano rispettati i criteri tecnici e documentali previsti dalle schede standard o attraverso un progetto a consuntivo.

Tempistiche e soggetti abilitati

La richiesta e l’ottenimento dei Certificati Bianchi seguono tempistiche ben definite e possono essere presentati solo da soggetti accreditati.

Dunque, possono presentare progetti e richiedere i TEE:

  • Le ESCo (Energy Service Company) certificate UNI CEI 11352.
  • Le imprese con sistema di gestione dell’energia certificato UNI CEI EN ISO 50001.
  • Le imprese soggette all’obbligo di diagnosi energetica secondo il D.Lgs. 102/2014.

È fortemente consigliato affidarsi a professionisti esperti, o specialisti come ESCo, in quanto la procedura richiede una precisa rendicontazione tecnica, economica ed energetica dell’intervento.

Per quanto concerne le tempistiche per ottenere i Certificati Bianchi o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) dipendono dalla tipologia di intervento:

  • Schede standardizzate: la richiesta può essere inviata dopo la conclusione dell’intervento e l’installazione dei dispositivi. I tempi di valutazione da parte del GSE SpA sono generalmente contenuti (2-3 mesi).
  • Progetti a consuntivo: utilizzati per interventi complessi o non standardizzati, richiedono una valutazione più lunga, spesso accompagnata da verifiche in loco. I tempi possono variare da 6 a 12 mesi.

In entrambi i casi, è fondamentale rispettare le scadenze previste per la presentazione della documentazione e garantire la tracciabilità dei dati di consumo ante e post intervento.

Conclusioni

I Certificati Bianchi rappresentano uno strumento efficace per valorizzare gli interventi di efficientamento energetico, sia in ambito pubblico che privato. Offrono la possibilità di monetizzare i risparmi ottenuti, aumentando l’attrattività economica degli interventi e favorendo la diffusione di tecnologie a basso consumo.

Conoscere a fondo il meccanismo, gli interventi ammessi, le tempistiche e i soggetti abilitati è il primo passo per sfruttare al meglio questo incentivo.

Se vuoi approfondire come ottenere i Certificati Bianchi per il prossimo progetto di transizione energetica, il consiglio è quello di rivolgerti a una ESCo certificata: sarà in grado di guidarti nella progettazione, gestione e rendicontazione dell’intervento, massimizzando i benefici economici e ambientali.

Se pensi che RiESCo sia la ESCo che fa al caso tuo, noi siamo qua.

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