Quanto costa una diagnosi energetica?

9 Agosto 2019 | Efficienza Energetica

La diagnosi energetica (o audit energetico) permette di analizzare in maniera approfondita i consumi energetica della struttura e le aree inefficienti, così da trasformare gli sprechi in risparmio, migliorando al contempo le prestazioni. Quanto costa redigere tale analisi?

La volontà di abbattere gli sprechi energetici si sta diffondendo concretamente tra gli imprenditori, amministratori pubblici ma anche privati, per questo sempre più persone scelgono di effettuare la diagnosi energetica della propria struttura.

Anche tu stai valutando la stessa scelta?

Una corretta diagnosi energetica ti aiuterà certamente a conoscere meglio l’andamento energetico e soprattutto le inefficienze delle tua struttura, ma quale investimento dovrai sostenere per ottenere tali risultati? Quali sono i prezzi di mercato? A quali professionisti potrai rivolgerti? Quale di questi può offrirti maggiori garanzie?

Dubbi legittimi per chi vuole incrementare le performance dei propri strumenti energivori senza correre però inutili rischi.

In questo articolo puoi trovare le risposte ad ognuna di queste domande, con un un particolare focus sul costo dell’audit energetico. Potrai così valutare con maggiore consapevolezza, se e come procedere per la diagnosi energetica della tua struttura.

Adesso mettiti comodo e buona lettura!

Diagnosi energetica, prezzi di mercato

La diagnosi energetica o audit energetico, è un documento complesso perché racchiude al suo interno tutti i dati relativi ai processi che incidono sui costi energetici.

Nello specifico racchiude le indicazioni sulla modalità di raccolta dei dati, l’analisi completa del sito, la descrizione energetica dei sistemi esistenti (tipologia di utenze, modalità di funzionamento, consumi energetici annui), il modello energetico per ciascun vettore, l’analisi dei consumi energetici, l’analisi dei fattori di ottimizzazione, la definizione dei KPI, il calcolo degli indici di prestazione energetica, le opportunità di miglioramento e le conclusioni con ranking delle opportunità di miglioramento dell’efficienza energetica.

Documenti specifici che possono essere redatti solo da figure che possiedono competenze altrettanto specifiche. Le stesse devono inoltre possedere certificazioni UNI CEI 11352 o UNI CEI 11339, oppure ancora UNI CEI EN 16247-5.

Questi specialisti sono le ESCo (Energy Service Company), gli EGE (Esperti in Gestione dell’Energia) e gli Auditor Energetici Certificati.

Per redigere la diagnosi energetica, gli operatori, si avvalgono di metodi di calcolo e valori di riferimento del mercato, così da poter elaborare al cliente, una proposta commerciale fondata su sistemi di comparazione chiari e trasparenti.

Il suddetto metodo però, rappresenta solo un riferimento e come tale lascia la possibilità agli operatori di tener conto delle particolarità di ogni caso.

Per questo motivo il costo della Diagnosi Energetica non ha un prezzario fisso, bensì varia a seconda della dimensione e della complessità del sito produttivo da analizzare.

Diagnosi energetica, forme d’incentivazione

La diagnosi energetica può essere una grande opportunità per tutte le strutture inefficienti, pubbliche o private, di grandi o piccole dimensioni, e a renderla ancora più vantaggiosa ci pensano le forme d’incentivazione.

La diagnosi energetica per gli edifici pubblici può essere finanziata totalmente attraverso l’incentivo Conto Termico 2.0.

Quest’ultimo finanzia l’audit energetico anche nel caso in cui aziende o privati, decidano di realizzare interventi utili ad incrementare l’efficienza energetica o alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili (per conoscere l’elenco dei suddetti interventi energetici clicca qui).

Per quanto concerne invece la diagnosi energetica per le PMI (Piccole Medie Imprese), come previsto dal D.Lgs. 102/104, è previsto un cofinanziamento delle Regioni. L’importo di tale incentivo varia da quanto previsto dalla Regione di riferimento.

Ultima forma d’incentivazione: la detrazione fiscale per la ristrutturazione energetica (attualmente al 65% IRPEF).

Diagnosi energetica, meglio pagarla meno o avere la certezza dei risultati?

In seguito all’obbligo per la Diagnosi Energetica per le grandi imprese e per le imprese energivore introdotto con il D.Lgs. 102/104, è cresciuto a livello esponenziale il numero di pratiche redatte.

In poco tempo si è generato un fortissimo interesse per questo tipo di servizio e la domanda è aumentata assieme all’offerta.

Così si è generato il seguente scenario: da una parte tantissimi operatori che si lanciano su un nuovo mercato, dall’altra i clienti che in molti casi si approcciano per la prima volta all’obbligo, e che quindi non sanno che aspettarsi.

Risultato: spesso i fornitori della diagnosi energetica competono ad una vera e propria sfida del prezzo al ribasso con conseguente abbassamento della qualità del lavoro finale per il cliente.

Tenendo conto che, lo scopo stesso dell’audit è quello di analizzare a fondo tutti i processi energetici per massimizzare le potenzialità di risparmio energetico a parità di ciclo produttivo, risulta evidente l’inutilità di una diagnosi energetica redatta in maniera superficiale, “giusto per adempiere all’obbligo…”.

La diagnosi energetica, come definita nello stesso D.Lgs. 102/104, ha lo scopo di analizzare approfonditamente il consumo energetico della struttura in esame, quantificarne le opportunità di risparmio sotto il profilo costi benefici e non di meno, quello di riferirne i risultati.

In altri termini significa che l’audit, non solo individua il male dell’andamento energetico: mostra i risultati generati dalla cura.

Conoscere tali risultati è determinante perché permette al cliente di valutare la fattibilità e la convenienza dell’operazione di efficientamento.

Pensa adesso se questi risultati non fossero veritieri o se lo fossero solo in parte… cambierebbero i numeri di risparmio energetico, quindi di risparmio economico, persino i tempi di ritorno dell’investimento.

Inoltre potresti perdere una grande occasione: quella degli incentivi, poiché correlati con l’ammontare dell’investimento.

Adesso la scelta sta a te: ricercare la diagnosi energetica al prezzo più economico oppure affidarsi a specialisti dell’efficienza energetica?

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