Economia Circolare ed Economia Lineare, ecco le differenze

31 Gennaio 2018 | Efficienza Energetica

Economia Circolare o Lineare, quale di questi due tipi di economia, rappresenta il futuro? Scopriamolo insieme!

Partiamo da una riflessione: cosa significa in questo caso la parola “economia”? Modo di operare volto ad ottenere il massimo vantaggio con l’impiego di un quantitativo minimo di risorse. Intorno a questa ruotano gran parte delle azioni che ognuno di noi pensa e compie. Quella a cui siamo più abituati, è una forma di economia che vede nascere la risorsa come materia prima, che viene poi lavorata, quindi consumata e poi tristemente scartata. Questo prototipo ormai consolidato, costituisce la modalità con cui si producono e si consumano i beni ai tempi della globalizzazione.

Grazie al progresso però si è potuto sviluppare un altro modo di sfruttare le risorse, ed ecco perché si può parlare di Economia Lineare e Economia Circolare.

Scopriamo insieme quali differenze ci sono fra queste due tipi tramite alcuni esempi.

L’ Economia Lineare:

Un agricoltore coltiva le patate, una volta raccolte verranno poi lavorate per crearne patate fritte che in seguito verranno confezionate in una busta per essere vendute al consumatore finale.
Il consumatore mangerà le patate contenute all’interno della busta e una volta finite la busta si trasformerà in un rifiuto e verrà gettato via.

Quindi riassumendo si parla di economia lineare quando un bene prodotto ha uno scarto che non viene riutilizzato, diventando quindi un rifiuto.

Nel caso dell’Economia Circolare invece cosa succede?

In questo caso lo “scarto” diventa una risorsa per qualcun altro. Un esempio? Pensiamo a noi come esseri umani, quando ci viene chiesto quali sono i nostri bisogni primari pensiamo subito a mangiare e bere. C’è una cosa invece che ci sfugge tutte le volte è respirare! Respiriamo ossigeno che se ci pensiamo bene è prodotto dagli alberi, che attraverso la fotosintesi clorofilliana prendono l’anidride carbonica e la trasformano in ossigeno che scartano.

In conclusione, se il nostro ecosistema vive secondo l’Economia Circolare perché non potremo adattarlo ad altre realtà? Siamo abituati a pensare che ciò che buttiamo sia sempre un rifiuto, e come tale non abbia un riutilizzo pratico per qualcun altro…ma non è così! Nell’articolo Cosa succede ai pannelli solari quando si esauriscono? trattiamo proprio questo aspetto, perché lo smaltimento dei rifiuti non deve essere un problema, ma un’opportunità.

Se hai trovato interessante questo articolo, potrai trovarne altri al nostro blog!

  • carla garofalo ha detto:

    siete stati molto chiari, non riuscivo a capire l’economia circolare, perché la maggior parte delle persone non sintetizza e per una persona che non sa niente dell’argomento si complica tutto, bisogna essere sintetici

    • RiESCo Srl ha detto:

      Ciao Carla, grazie tante.
      Capita anche a noi, esperti del nostro settore, di dare per scontato concetti per noi abituali (perciò semplici).
      È un peccato perchè nell’efficienza energetica, determinati approfondimenti se ben illustrati, potrebbero aiutare molti.
      Se continuerai a seguirci e ci segnalerai contenuti poco chiari, te ne saremo veramente grati. Per il momento ti ringraziamo di queste tue parole!

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