Investimenti sostenibili 4.0: l’incentivo per le imprese del Mezzogiorno

4 Settembre 2023 | Incentivi

Le micro, piccole e medie imprese del Mezzogiorno potranno usufruire di un’incentivazione mista, contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, fino a coprire il 75% delle spese ammissibili per progetti imprenditoriali innovativi e sostenibili che facciano ricorso alle tecnologie digitali.

Essere imprenditore oggi significa anche mettere al centro delle strategie aziendali la digitalizzazione dei processi industriali, attraverso investimenti sostenibili, in termini economici e ambientali.

Questo, naturalmente, richiede grandi sforzi, talvolta, insormontabili.

Soprattutto per le imprese ubicate nel Mezzogiorno su cui, notoriamente, gravano forti carenze infrastrutturali e finanziarie.

Ebbene, per favorire gli investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili, che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali, proprio nelle regioni del Mezzogiorno, è stata emanata la misura investimenti sostenibili 4.0.

Tra le spese incentivate da questa misura vi sono quelle per l’efficientamento energetico delle imprese, l’introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici, l’utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi, nuove installazioni o sostituzioni di impianti ad alta efficienza, sempre al fine di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica dell’impresa.

Per capire meglio a chi si rivolge questa misura, a quanto il contributo e chi può beneficiarne, continua la lettura di questo articolo fino alla fine.

Investimenti sostenibili 4.0: cos’è e a chi è rivolto?

Investimenti sostenibili 4.0 è la misura stanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in continuità con il precedente bando, all’interno del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027 per incentivare investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili che facciano ricorso alle tecnologie digitali.

Le risorse complessive ammontano a 400 milioni di euro.

Il contributo viene concesso in forma mista, finanziamento agevolato e fondo perduto, fino a coprire massimo il 75% delle spese ammissibili per:

  • macchinari;
  • impianti;
  • attrezzature;
  • opere murarie;
  • programmi informatici e licenze;
  • acquisizione di certificazioni ambientali;
  • servizi di consulenza.

Le spese ammissibili devono essere non inferiori complessivamente a 750.000,00 € e non superiori a 5.000.000,00 € e, comunque, al 70% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, dell’ultima dichiarazione dei redditi.

Requisiti per accedere al contributo

Possono accedere al contributo Investimenti sostenibili 4.0 le micro, piccole e medie imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

I programmi di investimento devono possedere i seguenti requisiti:

  • utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. il cui ammontare di spesa deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;
  • essere diretti all’ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva;
  • essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna);
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda;
  • prevedere un termine di ultimazione non successivo a diciotto mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Ai fini della valutazione delle istanze saranno riconosciuti punteggi aggiuntivi ai programmi caratterizzati da particolare contenuto di sostenibilità ed efficienza energetica.

Quando presentare domanda?

Le domande devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, sul sito web Invitalia.

L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

  1. compilazione della domanda, a partire dalle ore 10:00 del 20 settembre 2023;
  2. invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10:00 del 18 ottobre 2023.

Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.

Per tutti i dettagli su termini e modalità di presentazione della domanda è possibile consultare il decreto direttoriale 29 agosto 2023.

Come accedere al contributo?

La misura Investimenti sostenibili 4.0 può rappresentare un’opportunità davvero vantaggiosa per le imprese del Mezzogiorno, anche se accedervi è piuttosto complesso.

RiESCo è la Energy Service Company certificata UNI CEI 11352:2014 e ISO 9001.

Crediamo fortemente nel modello di azienda innovativa e sostenibile, per le proprie tasche e per l’ambiente.

Per questo guidiamo le imprese verso un uso efficiente ed efficace dell’energia, così da restare competitive nel medio lungo-periodo, con tutte le ricadute positive che ne possono derivare.

Realizziamo e finanziamo, totalmente o solo in parte, progetti di efficienza energetica supportati dagli incentivi dedicati, come appunto, la misura Investimenti sostenibili 4.0.

Se sei stanco di vedere i tuoi guadagni erodersi a causa degli sprechi energetici e della dipendenza dalle fonti fossili e vuoi fare qualcosa per stravolgere questa situazione, noi ci siamo.

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