Fotovoltaico nelle Imprese del Lazio: cosa finanzia il nuovo bando 2026
17 Dicembre 2025 | Incentivi
Il nuovo bando regionale sostiene le aziende che investono in fotovoltaico e sistemi di accumulo: contributi per ridurre costi energetici e aumentare la competitività.
Negli ultimi anni il costo dell’energia è diventato una delle principali fonti di preoccupazione per le imprese, tra bollette sempre più elevate, instabilità dei prezzi e incertezza sulle prospettive future che mettono a dura prova la competitività e la capacità di pianificazione delle aziende.
In un contesto in cui ogni variazione del mercato energetico può trasformarsi in un rischio economico concreto, investire in soluzioni di efficienza e autoproduzione non è più un’opzione, ma una necessità strategica.
È proprio in questa direzione che si inserisce il nuovo bando “Energia Solare per le Imprese”promosso dalla Regione Lazio, che mette a disposizione 20 milioni di euro per sostenere installazioni fotovoltaiche e sistemi di accumulo nelle aziende del territorio. Un’opportunità importante per ridurre i costi energetici, aumentare l’autonomia e accelerare la transizione verso modelli più sostenibili.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio il bando, scoprendo chi può partecipare, quali interventi sono finanziati, quali sono i contributi disponibili e perché rappresenta un’occasione strategica per molte imprese del Lazio.
Buona lettura!
Energia Solare per le Imprese: cosa finanzia
Il nuovo bando “Energia Solare per le Imprese” nasce con l’obiettivo di supportare in modo concreto la transizione energetica del tessuto produttivo del Lazio. La misura è rivolta a un ampio ventaglio di realtà imprenditoriali e finanzia interventi strategici per ridurre i costi energetici e aumentare l’autonomia delle aziende.
L’avviso sostiene una gamma molto ampia di interventi, con un’attenzione particolare ai sistemi che migliorano l’autoconsumo e riducono la dipendenza dalla rete:
- Impianti fotovoltaici di nuova installazione – L’intervento centrale del bando: impianti dimensionati in base al fabbisogno energetico dell’azienda e progettati per produrre energia rinnovabile in loco;
- Sistemi di accumulo “behind-the-meter” – Batterie che permettono di immagazzinare l’energia prodotta e non immediatamente consumata, migliorando l’autonomia e la stabilità dell’approvvigionamento;
- Potenziamento o integrazione di impianti esistenti (se conforme ai requisiti del bando) – Utile per aziende che hanno già investito nel fotovoltaico e desiderano incrementarne l’efficacia;
- Opere necessarie alla realizzazione dell’intervento – Quindi opere elettriche, strutturali, di connessione, sistemi di monitoraggio, dispositivi di sicurezza, ecc.;
- Studi preliminari e attività propedeutiche (tra cui diagnosi energetiche, studi di fattibilità, progettazione tecnica e direzione lavori e collaudi.
Questa struttura rende il bando particolarmente adatto a progetti completi, dall’analisi iniziale fino alla consegna dell’impianto finito, aumentando le possibilità per un’azienda di realizzare un intervento strutturato senza costi proibitivi.
Chi può partecipare al bando
Il bando è aperto a una platea molto vasta di imprese, con regole pensate per garantire l’efficacia degli interventi e la reale ricaduta sul territorio.
Tipologie di imprese ammissibili spaziano dalle micro alle grandi imprese. Tutte le aziende devono avere almeno una sede operativa nel Lazio, che sarà il luogo dell’intervento.
Requisiti specifici richiesti sono:
- Le grandi imprese devono realizzare un intervento che preveda una nuova potenza installata di almeno 600 kWp, confermando l’orientamento del bando verso progetti consistenti per questa categoria.
- Le imprese devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese.
- Gli immobili oggetto dell’intervento devono essere conformi alle normative urbanistiche, edilizie e ambientali.
Il bando risulta quindi accessibile a una varietà molto ampia di attività produttive, dal piccolo laboratorio artigiano alle grandi realtà industriali.
Modalità e tempistiche di partecipazione
“Energia Solare per le Imprese” segue una procedura ben definita, con tempistiche che le aziende interessate devono rispettare per poter accedere ai contributi.
Il 19 gennaio 2026 sarà disponibile online il formulario da compilare, mentre l’invio ufficiale delle domande potrà avvenire dal 3 febbraio 2026 alle ore 12:00 fino alla chiusura dello sportello, fissata per il 31 marzo 2026 alle ore 17:00.
Trattandosi di una procedura a sportello, le richieste vengono esaminate in ordine di arrivo: presentarsi in tempo è quindi fondamentale per avere maggiori possibilità di ottenere il finanziamento.
Per partecipare, l’impresa dovrà predisporre una domanda completa e coerente con quanto richiesto dall’avviso. In generale, è necessario presentare un quadro chiaro del progetto proposto, includendo le informazioni essenziali sul fabbisogno energetico, sulle caratteristiche dell’intervento previsto e sulla sede in cui verrà realizzato.
È inoltre richiesto di fornire la documentazione amministrativa prevista dal bando, che attesta i requisiti dell’impresa e la conformità dell’intervento alle condizioni di partecipazione.
L’obiettivo della procedura è consentire alla Regione di valutare rapidamente la solidità e la fattibilità dei progetti presentati. Per questo motivo è importante che la domanda sia ben strutturata e conforme alle indicazioni dell’avviso, evitando imprecisioni o integrazioni incomplete che potrebbero rallentare l’iter o compromettere l’ammissibilità.
Conclusioni
Il bando “Energia Solare per le Imprese” rappresenta una delle opportunità più significative per favorire la transizione energetica nel Lazio. Grazie a contributi elevati, una gamma completa di interventi finanziabili e massimali importanti, le aziende possono ridurre in modo concreto i costi energetici e aumentare la propria resilienza in un mercato sempre più incerto.
Le tempistiche serrate e la procedura a sportello richiedono una preparazione tempestiva, ma l’impegno è ampiamente ripagato dalla possibilità di accedere a fondi che possono rivoluzionare il modo in cui l’impresa produce e consuma energia.
Per le realtà che intendono investire nel fotovoltaico e nell’accumulo, questo bando rappresenta il momento ideale per passare dall’intenzione all’azione e costruire un futuro più sostenibile, competitivo e indipendente dal punto di vista energetico.
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