CER: chi può entrare e con quale ruolo. Guida per cittadini, aziende e PA

17 Novembre 2025 | Incentivi

Scopri chi può far parte di una Comunità Energetica Rinnovabile, quali ruoli può assumere e come cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni possono collaborare per produrre e condividere energia pulita.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono una delle innovazioni più importanti introdotte dalla transizione ecologica in Italia.
Rappresentano un nuovo modello energetico collaborativo in cui persone, aziende ed enti pubblici producono, condividono e utilizzano energia rinnovabile in modo locale e collettivo.

Non si tratta solo di installare impianti fotovoltaici o eolici: le CER cambiano il modo di intendere l’energia, trasformandola in un bene comune.
I vantaggi economici, sociali e ambientali rimangono sul territorio, creando un’economia circolare dell’energia che coinvolge cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni.

Il quadro normativo è stato chiarito dal Decreto Legislativo 199/2021 e dalla delibera ARERA 727/2022, che definiscono chi può partecipare, quali regole seguire e quali benefici ottenere.
Eppure, molti si chiedono ancora: “Posso far parte di una CER? E quale ruolo potrei avere?”.

In questa guida rispondiamo a queste domande, spiegando chi può entrare in una CER e con quale ruolo, e come ogni categoria -dai privati alle PA- può contribuire concretamente alla transizione energetica.

Per approfondire questi e altri aspetti, continua la lettura dell’articolo fino alla fine.

Chi può entrare a far parte di una CER

Una Comunità Energetica Rinnovabile è un soggetto giuridico autonomo basato su partecipazione aperta e volontaria.
Ciò significa che chiunque può aderire, purché rispetti alcune regole fondamentali.

Requisiti principali per aderire a una CER:

  • La finalità non deve essere il profitto, ma la creazione di benefici economici, ambientali e sociali per i membri e il territorio;
  • Tutti i partecipanti devono essere connessi alla stessa cabina primaria della rete elettrica, quindi appartenere a una stessa area locale.

Chi può far parte di una Comunità Energetica:

  • Cittadini e famiglie, anche attraverso condomìni o associazioni;
  • Piccole e medie imprese (PMI), purché la partecipazione alla CER non sia l’attività economica principale;
  • Enti locali e Pubbliche Amministrazioni, come Comuni, scuole, ospedali o enti gestori di edilizia pubblica;
  • Enti del Terzo Settore, cooperative sociali e associazioni senza scopo di lucro.

Questa apertura favorisce la nascita di alleanze territoriali tra pubblico e privato per la produzione condivisa di energia rinnovabile.
Le CER diventano così motori di innovazione energetica locale, capaci di creare nuovi investimenti, occupazione e coesione sociale.

I ruoli all’interno di una CER

Partecipare a una CER non significa solo “aderire”: ogni membro può avere un ruolo specifico, tecnico o gestionale, in base alle proprie competenze e risorse.

Produttori – Mettono a disposizione impianti di produzione da fonti rinnovabili (fotovoltaico, mini-eolico, idroelettrico, biomasse).
Possono essere privati, imprese agricole o Comuni con impianti su edifici pubblici.

Consumatori o “prosumer” -Il prosumer è chi produce e consuma energia rinnovabile. Condivide l’energia eccedente con gli altri membri della CER, ricevendo benefici economici e ambientali.

Consumatori puri -Anche chi non possiede un impianto può entrare in una CER come consumatore di energia condivisa.
Questa figura è fondamentale per ampliare la partecipazione, coinvolgendo famiglie, negozi e condomìni.

Soggetto referente o gestore della CER -È il coordinatore tecnico e amministrativo della comunità.
Gestisce i rapporti con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), distribuisce gli incentivi, monitora la produzione e garantisce il rispetto delle regole.
Può essere un membro della CER (come un Comune o un’azienda) o un soggetto esterno qualificato.

Tutti insieme, produttori, consumatori e gestori creano una rete locale di energia condivisa, capace di rendere il territorio più indipendente e sostenibile.

I vantaggi per chi partecipa a una CER

I vantaggi di una Comunità Energetica Rinnovabile vanno ben oltre gli incentivi economici.
Partecipare a una CER significa entrare in un modello di economia energetica partecipata, in cui l’energia diventa uno strumento di benessere collettivo.

Benefici economici diretti:

  • Incentivi dal GSE per ogni kWh di energia condivisa;
  • Riduzione della bolletta energetica grazie all’autoconsumo locale;
  • Stabilità dei costi per imprese e PA, con minore esposizione alle fluttuazioni del mercato.

Benefici ambientali:

  • 100% energia rinnovabile e locale, con riduzione delle emissioni di CO₂;
  • Contributo concreto alla decarbonizzazione del territorio e alla lotta ai cambiamenti climatici.

Benefici sociali e territoriali:

  • Valore economico che resta nel territorio, redistribuito tra famiglie, scuole e imprese;
  • Maggiore partecipazione dei cittadini e coesione sociale;
  • Nuove opportunità di lavoro in ambito tecnico, amministrativo e gestionale.

Una CER permette a cittadini, aziende e Pubbliche Amministrazioni di produrre risparmio, sostenibilità e innovazione, partecipando in modo attivo alla transizione energetica.

Conclusioni

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) non sono solo un nuovo modello energetico: sono una rivoluzione collettiva.
Con le CER, cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni diventano protagonisti della transizione ecologica, producendo e condividendo energia rinnovabile in modo sostenibile e locale.

Aderire a una CER significa ridurre i costi energetici, generare benefici ambientali e rafforzare il legame con il territorio.
Le Pubbliche Amministrazioni possono guidare il cambiamento, le imprese possono innovare e rendersi più competitive, mentre i cittadini possono partecipare concretamente alla costruzione di un futuro più pulito.

In un contesto in cui l’energia è sempre più strategica, le CER rappresentano una risposta concreta e collaborativa per ridurre le emissioni, creare valore locale e costruire comunità più forti.

Capire chi può entrare in una CER e con quale ruolo è il primo passo per trasformare la sostenibilità da obiettivo astratto a progetto condiviso di territorio e futuro.

Se vuoi approfondire come creare una Comunità Energetica Rinnovabile o partecipare a una già esistente, continua a seguirci se vuoi.

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