Cosa ne pensa Brico & Garden dell’efficientamento energetico?

29 Gennaio 2018 | Efficienza Energetica

L’intervista a Riccardo Bennati, amministratore di “Brico & Garden”, licenziatario BRICO OK Grosseto che ci ha gentilmente concesso del tempo per raccontarci la sua esperienza.

CI DESCRIVE IN DUE PAROLE LA SUA ATTIVITÁ? DI COSA SI OCCUPA?

La nostra è un attività commerciale pura, stiamo aperti dalla mattina alla 9 fino la sera alle 20 con orario continuato, 7 giorni su 7, sempre aperti tranne nei pochi giorni tassativi dove cadono le feste comandate, quindi Natale, Natalino (Santo Stefano), 1 Gennaio e Pasqua.

PIÙ O MENO UN IDEA DEI COSTI ENERGETICI?

L’illuminazione e il condizionamento dalla mattina alla sera. Questo era infatti uno dei costi che ci aveva impensierito al momento dell’apertura del punto vendita. Anche perché partivamo da dati abbastanza teorici e quindi non avevamo la certezza di quanto fosse la spesa di elettricità, anche perché le voci erano quelle di costi molto elevati.

30’000 € SOLO DI LUCE, PIÙ MANUTENZIONE ECC, LE TORNA INDICATIVAMENTE COME COSTO? 36000€ CIRCA..

Ad oggi si può dire che sarebbero stati 3000 € spesi tutti i mesi.

QUANDO È STATO IL MOMENTO IN CUI HA PENSATO DI EFFICIENTARE L’ILLUMINAZIONE?

Ancor prima di aprire l’attività!
Quando ancora facevamo il business plan uno dei costi principali era quello della bolletta, essendo un uscita di denaro mensile.

Vedendo quei numeri l’idea è stata quella “come facciamo a risparmiare qualcosa?” dato che a fine anno avrebbero avuto un peso importante sul nostro bilancio.

Da quel momento ci siamo interessati su quali potevano essere oggi le tecnologie per poter risparmiare e siamo passati da varie aziende che ci avevano promesso qualcosa…tra cui l’illuminazione a LED, che era la più rinomata da tutti visto che ci dicevano quanto l’illuminazione fosse un costo oneroso.

Dato l’orario che facevamo ci hanno consigliato di valutare la sostituzione delle plafoniere con tecnologie più efficienti.
Quindi abbiamo iniziato ad interessarci a questo sistema anche perché sul condizionamento non si sapeva come intervenire.. l’unica fonte su cui si poteva lavorare era l’illuminazione.

CON IL FOTOVOLTAICO INVECE?

Diciamo che quello è stato il secondo step… abbiamo pensato “Se risparmiamo sull’illuminazione e riusciamo poi a produrci l’energia che ci serve per la luce e in parte per il condizionamento perché non dovremo pensarci?”.

Considerando che noi stessi a casa abbiamo il fotovoltaico, ci siamo subito orientati su questa fonte di energia rinnovabile, che ci permetteva allo stesso tempo di inquinare meno e risparmiare elettricità.

COME È AVVENUTA LA SCELTA DI FARE TUTTO DA SOLO O AFFIDARSI AD UN PROFESSIONISTA CHE OPERA SECONDO L’EPC?

Inizialmente diciamo è stata una cosa con cui abbiamo dovuto lottare un po’ per capirla, in prima battuta ci sembrava più economico dire “Mi compro le plafoniere e poi me le faccio montare da un elettricista” riflettendoci però “Cosa prendo, dove le metto, su che marca mi indirizzo?”.

I preventivi riportavano tra loro differenze abissali…era una cosa più grande di noi! Abbiamo deciso di affidarci quindi a dei professionisti che ci hanno proposto e proferito le migliori soluzioni del settore che noi non potevamo conoscere.

CHE INVESTIMENTO HA DOVUTO FARE?

Il bello è stato quello! Se avessimo dovuto comprare noi le plafoniere avremo avuto comunque un esborso economico importante, invece ci siamo affidati ad un azienda che ci ha fornito tutto.

Hanno fatto lo studio illumino-tecnico e hanno scelto la soluzione più adeguata alle mie esigenze, hanno fatto tutto loro!

Alla fine noi non abbiamo fatto niente e non abbiamo speso praticamente niente!

E QUESTA AZIENDA COME CI GUADAGNA?

Questa azienda prende una parte del risparmio energetico che comunque io avrei dovuto spendere, quindi a fini miei non è uscito denaro se non che una parte del risparmio in bolletta che avrei comunque pagato.

Ho un risparmio da subito e una parte è stata investita nell’illuminazione e nel FV.

A DISTANZA DI DUE ANNI, QUALI SONO I VANTAGGI PIÙ CONCRETI CHE LEI HA RISCONTRATO?

A partire dal presupposto dell’abbassamento della bolletta che si vede, la manutenzione che è totalmente a costo zero (con manutentore a fiducia di entrambi) .

PER QUALE MOTIVO È CADUTA LA SCELTA SU RIESCO?

Conoscendoli mi sono sembrate persone competenti e professionali. Inizialmente non ci rendevamo conto perché avendoli conosciuti solo in questa occasione siamo stati un po’ diffidenti, devo dire che ad oggi è stato tutto ampiamente rispettato e abbiamo continuato a lavorare con loro. Per il fotovoltaico ad esempio che all’inizio era rimasto un forse ma ci siamo affidati a loro quindi vuol dire che ci siamo trovati bene.

AD OGGI, NONOSTANTE GLI EVIDENTI VANTAGGI, SONO POCHI GLI IMPREDITORI ACCORTI CHE SFRUTTANO QUESTA SOLUZIONE, SECONDO LEI PERCHÈ GLI ALTRI NON LO FANNO?

Il problema principale resta nel fatto che la gente non si fida e crede che sia una fregatura, sembra strano che qualcuno ti offra di fare un investimento a suo carico e metterti in condizione di risparmiare…quindi spesso siamo portati a dire, “Ci deve essere una fregatura”.


QUINDI, SE FACEVA DA SOLO, PENSA CHE AVREBBE COMUNQUE RISPARMIATO?

No, perché avrei fatto un illuminazione sbagliata: avrei messo molte più lampade di quelle che ho messo, sbagliando perché vedendo altre realtà mi sono reso conto che quelle che ho installato grazie a questa azienda sono giuste per quantità e qualità e perché non ho spreco! In altri preventivi avevo messo il doppio di lampade che mi avrebbero comportato maggiore investimento e maggior costo mensile e magari avrei lasciato zone in ombra.

CHE CONSIGILI DAREBBE A QUESTO PUNTO AI SUOI COLLEGHI?

Non mi sento di dare consigli ma dico a tutti di valutare bene e affidarsi a professionisti competenti e di ascoltarli, senza chiudersi a riccio senza motivo.

QUAL’È IL MAGGIOR ISULTATO RAGGIUNTO RISPETTO AI SUOI CONCORRENTI?

Un illuminazione praticamente perfetta dello scaffale che era l’obiettivo principale, visto che uno scaffale è alto di media 2,40 mt di conseguenza non é facile illuminare bene lo scaffale nella parte alta così come nella parte bassa, noi si tende al illuminare con una lampada nel mezzo e uno pensa di aver risolto il problema invece non è così perchè sopra un ripiano fa ombre alla zona bassa che è solitamente quella più visibile da parte il cliente. Il rischio qual’è quindi? Di illuminare la parte che interessa meno al cliente!

HA AZZERATO I COSTI DELL’ILLUMINAZIONE GRAZIE AI 2/3 DEL RISPARMIO CON IL LED E L’ALTRO 1/3 GRAZIE AL FV, QUANDO FRA QUALCHE ANNO SI AUMENTA IL COSRO DELL’ENERGIA A LEI CAMBIA QUALCOSA?

Assolutamente no visto che me l’auto produco…il problema è di chi non se la produce!

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