Certificati Bianchi per l’illuminazione, che spreco non richiederli!

17 Gennaio 2020 | Incentivi

I Certificati Bianchi sono una forma d’incentivazione economicamente molto vantaggiosa, ma poco conosciuta, per questo vengono sprecate risorse importantissime e tutto ciò che rappresentano. Prendiamo il caso di successo di Brico OK a Colle Val d’Elsa: 45.000 € di incentivi in Certificati Bianchi su 90.000 € di investimenti

Quante volte capita di acquistare un prodotto o un servizio e solo dopo scoprire che avevamo diritto ad un particolare bonus che ne riduceva ampiamente il costo?

A me succede spesso e ogni volta ci resto di sasso, anche se si tratta di una piccola spesa di cui non potevo fare a meno. Perché che la spesa sia piccola, e a maggior ragione che sia grande, il concetto è lo stesso: perché sprecare i propri soldi?

Nessuno vuol pagare di più lo stesso identico prodotto o servizio che tutti gli altri pagano di meno, come se fossimo incapaci di giudicare l’acquisto…

Nel settore dell’efficienza energetica ciò si verifica continuamente perché gli incentivi sono di molti tipi, diversi tra di loro, e molti restano sconosciuti. Per chi non è specializzato del settore, è difficile sapere quali incentivi ci sono per ogni tipo di intervento, quali valgono di più, quali sono più idonei e così via.

Per questo ogni giorno ci interfacciamo con Imprenditori e Pubbliche Amministrazioni che vengono a conoscenza degli incentivi solo dopo aver già realizzato l’intervento. Delle volte il termine utile per richiederli è già decaduto, così solo in pochi casi possiamo aiutarli.

Succede in particolare con i Certificati Bianchi o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) per gli impianti d’illuminazione che, peraltro, ad oggi è l’unica forma d’incentivo possibile.

Si tratta di un incentivo commisurato all’effettivo risparmio energetico misurato e verificato. Richiede un approfondito progetto di efficienza energetica (da una ESCo prima dell’inizio dei lavori) redatto da un ESCo, la quale si occupa anche del caricamento sul portale del GSE SpA.

In caso di mancata richiesta dei Certificati Bianchi, l’occasione è persa due volte perché viene perso il sostanzioso contributo economico a fondo perduto e con esso la certificazione dell’effettivo risparmio energetico conseguito attraverso l’intervento.

Cosa significa? Per capire meglio, avvaliamoci di un caso specifico di efficienza energetica nell’illuminazione per la grande distruzione.

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Il caso di Brico Ok sede di Colle Val d’Elsa, provincia di Siena.

Tutti gli imprenditori sanno che una corretta illuminazione è essenziale per la vendita dei prodotti perché:

  1. Serve per evidenziare la merce in maniera più efficace;
  2. Crea un ambiente piacevole senza disturbare l’occhio del cliente;
  3. Lo coinvolge nell’esperienza del prodotto;
  4. incide sulle emozioni, quindi sui comportamenti decisionali dei clienti.

In pratica contribuisce a suscitare in lui fiducia e a coinvolgimento.

Per questo i gestori degli store hanno molto a cuore la questione, soprattutto da quando si è diffusa la tecnologia LED, che garantisce più versatilità, maggiori prestazioni e risparmi energetici.

E così è sempre stato anche per Riccardo Bennati, titolare di Brico Ok Grosseto, Siena e Colle Val d’Elsa (SI). Quest’ultima sede riporta risultati di efficientamento energetico particolarmente interessanti: è un bricolage di 1500 mq circa, del tutto nuovo con nuovo impianto d’illuminazione.

Trattandosi di nuova illuminazione, si trattava di installare 350 corpi luce a tecnologia LED, più costosi rispetto alla tecnologia tradizionale fluorescente ma più convenienti nell’arco della vita utile.

Oltre agli impianti di illuminazione esistenti da efficientare, però, anche le nuove costruzioni e i nuovi impianti hanno diritto agli incentivi dei Certificati Bianchi, anzi queste prendono il 40% di incentivi in più degli impianti esistenti e di questo ne riparleremo poi.

Intervento nuova illuminazione LED

Riccardo Bennati, che già aveva potuto apprezzare i benefici della tecnologia LED per gli altri suoi store, anche in questa occasione ci contatta e conferma la sua scelta.

Installiamo così corpi luce da oltre 110-130 lm/W effettivi che per 11-12 ore al gg di attività, 360 gg all’anno, producono un consumo totale di 60.000 kWh contro i 180.000 kWh del consumo baseline (consumo di riferimento con lampade ordinarie). Il risparmio del 65% (stima prudenziale).

Davanti a questi numeri di risparmio può sembrare una scelta obbligata quella dei LED, anche se l’investimento è più oneroso e con tempi di ritorno più lunghi.

Per questo sempre più imprenditori investono nella tecnologia LED, sia per le nuove costruzioni e nuovi impianti di illuminazione sia per il relamping di impianti esistenti. Spesso però, gli stakeholders lo fanno investendo solo soldi propri perché ignorano i Certificati Bianchi e che il loro ammontare che è correlato e certifica l’effettivo risparmio energetico dell’impianto LED.

Riccardo Bennati invece, consapevole degli altri store dove gli abbiamo realizzato gli impianti di efficienza energetica, ci affida la richiesta e gestione della pratica presso il GSE SpA, dei Certificati Bianchi o TEE, Titoli di Efficienza Energetica.

A quanti Certificati Bianchi ha diritto l’impianto Brico OK di Colle Val d’Elsa?

Chi efficienta, ha diritto ad un Certificato Bianco o TEE ogni 5347 kW risparmiati e certificati; nel caso di Brico Ok Colle Val d’Elsa, il risparmio è 120.000 kWh (e più), per cui stimiamo 24 TEE.

24 TEE x 260 € (valore del singolo Certificato Bianco) equivale a 6.400,00 €/anno x 7 anni, totale 45.000,00 € di contributo a fondo perduto per l’impianto di illuminazione nel nuovo punto vendita Brico OK.

Considerato l’investimento iniziale di circa 90.000 € che assicura, sulla spesa energetica, il risparmio di 24.000,00 €/anno, è previsto il rientro dell’investimento, ROI in 4 anni. Grazie ai Certificati Bianchi il ROI si riduce a 2 anni.

Vantaggi economici dei Certificati Bianchi o TEE

Analizziamo dunque i vantaggi economici di questa operazione.

Massimizzando l’efficienza energetica dell’impianto d’illuminazione, lo store Brico OK di Colle Val d’Elsa avrà garantito l’alto risparmio energetico ed economico, il tutto a parità di prestazioni. In più è “premiato” con un notevole contributo economico che dimezza i tempi di rientro dell’investimento perché in caso di nuova illuminazione, i Certificati Bianchi invece che per 5 anni sono erogati per 7anni.

Conoscendone l’opportunità, quale imprenditore rinuncerebbe a un contributo economico di questo tipo?

La Certificazione del risparmio certifica anche altri vantaggi

I vantaggi economici dei Certificati Bianchi sono più che considerevoli, forse sono la forma d’incentivazione agli interventi di efficienza energetica, più interessante in assoluto.

Il loro potenziale però, va oltre al valore economico e la ragione risiede nel nome stesso: certificazione.

Ogni Titolo di Efficienza Energetica, TEE o Certificato Bianco o certifica l’effettivo risparmio di un TEP o Tonnellata Equivalente di Petrolio, quindi rappresenta l’inequivocabile controprova dell’efficacia dell’investimento, i cui risultati si riflettono sull’economia e sull’ambiente.

5347 kWh risparmiati sono un TEP evitato, il consumo di 7 barili di petrolio. Ogni TEP risparmiato sono 500 dollari risparmiati dall’Italia nella bilancia dei pagamenti.

Qui occorre ricordare che l’Italia tra rinnovabili e giacimenti, auto-produce solo il 20-25% dell’energia che consuma. Esclusi gli altri costi sull’energia per trasporto, imposte, oneri di sistema etc. che restano in Italia, ogni anno circa € 80 mld vanno all’estero, circa il 5% del nostro PIL, una cifra enorme che impoverisce noi italiani.

Per l’ambiente invece 1 TEP risparmiato sono 2.4 tonnellate di CO2 evitate nell’atmosfera, il lavoro che impiegherebbero 200 alberi per ripulire l’aria.

Proprio così, per chi investe in un intervento di efficienza energetica, un TEE incide sulle proprie finanze per 260 € e sulla società per molto di più.

Sapendo tutto questo, chi è che rinuncerebbe alla certificazione del risparmio?

Quindi quando se efficientate un Impianto di Illuminazione o ne realizzate uno nuovo pretendete il vostro diritto ai Certificati Bianchi o TEE, per ognuno avrete;

  1. 260,00 € x 5 o 7 anni di incentivo;
  2. La certificazione del risparmio di energia di circa 1.000,00 € annui per sempre;
  3. Il risparmio di 2,4 ton di CO2 in atmosfera, lavoro di 200 alberi;
  4. Il risparmio di 500,00 $ nella bilancia dei pagament.

Quale imprenditore sprecherebbe queste risorse?

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